Covo+dell%26%238217%3BIsis+in+Italia.+Bari+e+Brescia+basi+d%26%238217%3Bappoggio+per+i+kamikaze
velvetnewsit
/2016/03/29/covo-dellisis-in-italia-brescia-e-bari-citta-covo-dei-kamikaze/amp/
Categorie: Cronaca

Covo dell’Isis in Italia. Bari e Brescia basi d’appoggio per i kamikaze

Pubblicato da
Redazione

Secondo le indagini della polizia francese e belga, l’Italia ha avuto un ruolo di rilievo per l’organizzazione degli attentati di Bruxelles e Parigi. I kamikaze dell’Isis sono passati più volte nel nostro paese, proviamo a spiegare i loro spostamenti.

Per gli investigatori che stanno lavorando sull’inchiesta riguardo l’organizzazione degli attentati dell’Isis in Francia e in Belgio, non ci sono dubbi: l’Italia è stata la retrovia delle cellule jihadiste che operano in Europa. Un panorama inquietante che mette in luce organizzazioni segrete di combattenti dell’Isis che si trovano nel nostro paese. I terroristi sono passati per l’Italia, appoggiati e coperti da una rete di contatti ben organizzata che gli ha fornito documenti falsi e in alcuni casi anche armi.


BARI E BRESCIA BASI LOGISTICHE DEI TERRORISTI

Khalid El Bakraoui, il kamikaze della stazione metropolitana di Maelbeek a Bruxelles, la scorsa estate sarebbe transitato in Italia, a Treviso e Venezia per dirigersi in Grecia, ad Atene. L’uomo usava l’identità di Ibrahim Maaroufi, ex calciatore di Inter e Vicenza per affiatare il covo di terroristi di Charleroi. Pochi giorni dopo il passaggio di El Bakraoui è lo stesso Salah a mettere piede in Italia, venuto dalla Grecia attracca al porto di Bari. La città pugliese ora è al centro di numerose indagini, pare che ci sia un rete logistica organizzata per “accogliere” i terroristi e proteggerli. Di questa cellula avrebbe fatto parte anche Ridha Shwan Jalal l’iracheno arrestato a Salerno nei giorni scorsi, il suo compito era quello di fornire ai terroristi documenti falsi per far in modo che arrivassero in Belgio o in Francia.

Altra città italiana base dei terroristi, Brescia e in particolare una piccola frazione della provincia lombarda, Vestone. Qui ha vissuto tra il 2007 e il 2017 Mohammed Lahlaoui con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, sul suo cellulare gli inquirenti hanno trovati messaggi compromettenti con la data del 22 marzo, il giorno degli attentati di Bruxelles. Qui sotto una mappa con i principali spostamenti dei terroristi nel nostro paese e in Europa.

Photo Credits: Twitter
Redazione

Pubblicato da
Redazione

Articoli Recenti

Camera da letto: come scegliere la carta da parati perfetta

Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…

23/02/2024

La modella corteggiata da Jannik Sinner nel 2020 oggi si dispera

L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…

30/11/2023

Green Market Festival on Christmas, la cultura del Natale

Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…

30/11/2023

F1, Lewis Hamilton e tutti i suoi dubbi

Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…

29/11/2023

Infortunio Thiaw, Milan: ora Pioli è davvero nei guai

Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…

29/11/2023

La Towel Skirt di Balenciaga è virale, la gonna-asciugamano

È momento di nuove tendenze e non si sottrae Balenciaga che lancia la Towel Skirt.…

28/11/2023