Tot%C3%B2+Riina%2C+tumulata+la+salma+al+cimitero+di+Corleone%3A+solo+pochi+familiari+attorno+alla+bara+%5BFOTO%5D
velvetnewsit
/2017/11/22/toto-riina-sepoltura-della-salma-al-cimitero-di-corleone-foto/amp/
Cronaca

Totò Riina, tumulata la salma al cimitero di Corleone: solo pochi familiari attorno alla bara [FOTO]

Pubblicato da
Redazione Velvet News

Il capo della mafia siciliana è stato tumulato il 22 novembre nel cimitero di Corleone, vicino ad altri padrini: Michele Navarra e Luciano Liggio, e alle ceneri di Bernardo Provenzano. Ma anche vicino a molte delle vittime di Cosa nostra. Il carro funebre era partito ieri 21 novembre da Parma. Accanto al feretro la moglie del boss, Ninetta Bagarella, e tre dei quattro figli: Lucia, Concetta e Salvo. Giovanni, il primogenito, è detenuto.

Fra Giuseppe Gentile, parroco della chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Corleone, ha benedetto la salma. Veri e propri funerali religiosi però non ci sono stati perché la Chiesa ha scomunicato Riina in quanto mafioso e perciò le esequie gli sono state negate. Ad accompagnare il feretro alcuni parenti, la moglie del boss, Ninetta Bagarella, vestita a lutto, e tre dei quattro figli: Lucia, Concetta e Salvo. Giovanni, il primogenito, è detenuto.

A Parma Totò ‘u curtu’ era arrivato a febbraio 2015 dal penitenziario milanese di Opera e al giorno di Santa Lucia di quell’anno, il 13 dicembre, risale il primo ricovero nel reparto detenuti, dove ha continuato a scontare in regime di 41 bis, il carcere duro per i mafiosi, le sue 26 condanne all’ergastolo.

Sempre da Parma erano partite le ultime istanze per il differimento della pena, tutte respinte dai giudici, via via che le sue condizioni di salute hanno iniziato ad aggravarsi, per poi precipitare una decina di giorni prima della morte, avvenuta alle 3:37 di venerdì 17 novembre 2017, quando dal reparto ordinario è passato alla terapia intensiva-rianimazione.

In solitudine, con intorno a sé i medici e gli infermieri che lo hanno curato fino alla fine e fuori dalla stanza la Polizia penitenziaria e personale della squadra mobile di Parma. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando aveva firmato un permesso per una visita dei parenti nelle ultime ore, ma nessuno, né la vedova Ninetta Bagarella né i quattro figli sono riusciti a usufruirne. Sono arrivati il giorno dopo, reagendo con ostilità alla presenza dei media. In pubblico nessuno di loro ha mostrato lacrime.

LEGGI ANCHE: MAFIA È MORTO IL BOSS TOTO’ RIINA

Photo credits: Twitter / RaiNews

Redazione Velvet News

Pubblicato da
Redazione Velvet News

Articoli Recenti

Camera da letto: come scegliere la carta da parati perfetta

Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…

23/02/2024

La modella corteggiata da Jannik Sinner nel 2020 oggi si dispera

L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…

30/11/2023

Green Market Festival on Christmas, la cultura del Natale

Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…

30/11/2023

F1, Lewis Hamilton e tutti i suoi dubbi

Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…

29/11/2023

Infortunio Thiaw, Milan: ora Pioli è davvero nei guai

Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…

29/11/2023

La Towel Skirt di Balenciaga è virale, la gonna-asciugamano

È momento di nuove tendenze e non si sottrae Balenciaga che lancia la Towel Skirt.…

28/11/2023