Settanta+anni+fa+il+primo+voto+per+le+donne+in+Italia.+La+storia+del+suffragio+universale
velvetnewsit
/2016/03/10/settanta-anni-fa-il-primo-voto-per-le-donne-in-italia-la-storia-del-suffragio-universale/amp/
Categorie: Mondo

Settanta anni fa il primo voto per le donne in Italia. La storia del suffragio universale

Pubblicato da
Redazione

Il 10 marzo 1946 in Italia le donne votano per la prima volta, grazie a un decreto entrato in vigore il 2 febbraio del 1945 proposto da Palmiro Togliatti e Alcide De Gaspari. Ancora oggi nel mondo ci sono dei paesi dove alle donne  è vietato votare.

LA BATTAGLIA PER IL SUFFRAGIO UNIVERSALE

Venivano chiamate suffragette le antenate delle femministe moderne. Molti pensano che il movimento di conquista per il diritto al voto delle donne sia nato in Inghilterra, ma in realtà nasce in Francia, durante la Rivoluzione Francese. Nel 1789 i deputati degli Stati Generali presentano all’Assemblea Rivoluzionaria la prima richiesta formale di riconoscimento dei diritti alle donne, il primo passo verso l’emancipazione femminile.

Qualche anno più tardi le donne iniziano anche nel Regno Unito la loro lotta per il cambiamento e fu un uomo, John Stuart Mill a proporre l’idea del suffragio femminile in un programma presentato agli elettori nel 1865. Su questa scia prendono il via anche in Italia nei primi del Novecento i movimenti femministi  che si sviluppano sopratutto dopo la prima guerra mondiale, quando le donne furono costrette a sostituire nel lavoro gli uomini. In questa maniera cresce in loro la sicurezza di potercela fare da sole e nello stesso tempo la volontà e la determinazione di rivendicare i proprio diritti. Nel 1922 il deputato socialista Emanuele Modigliani presenta la prima proposta di legge per il diritto al voto alle donne italiane, ma la venuta del Fascismo ferma il progetto.

IL PRIMO VOTO PER LE DONNE IN ITALIA

Si deve aspettare la fine della Seconda Guerra Mondiale e finalmente il 10 marzo 1946 le urne sono aperte anche alle donne italiane. Un passo storico che apre la strada per le altre conquiste di parità dei diritti tra uomini e donne, come la legge sul divorzio e la possibilità di accedere a cariche istituzionali pensate solo per gli uomini come per esempio la magistratura. Conquiste fondamentali per lo sviluppo della società moderna, ma che non vanno mai date per scontate considerando che nel mondo ci sono ancora dei paesi dove alle donne non è possibile votare, come il Libano e il Brunei (uno stato nell’isola del Borneo nel sud-est asiatico).

Foto Credits: Twitter

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Redazione

Pubblicato da
Redazione

Articoli Recenti

Camera da letto: come scegliere la carta da parati perfetta

Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…

23/02/2024

La modella corteggiata da Jannik Sinner nel 2020 oggi si dispera

L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…

30/11/2023

Green Market Festival on Christmas, la cultura del Natale

Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…

30/11/2023

F1, Lewis Hamilton e tutti i suoi dubbi

Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…

29/11/2023

Infortunio Thiaw, Milan: ora Pioli è davvero nei guai

Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…

29/11/2023

La Towel Skirt di Balenciaga è virale, la gonna-asciugamano

È momento di nuove tendenze e non si sottrae Balenciaga che lancia la Towel Skirt.…

28/11/2023