La ragazza, una teenager di Udine di origini nordafricane, avrebbe subito violente percosse dalla mamma per non aver messo il velo in classe.
Il giorno dopo è stata lei a dirlo a scuola ai suoi professori. Si è confidata e ha raccontato: “A casa la mamma mi ha picchiato perché in classe non portavo il velo islamico“. I docenti avevano notato ferite alle labbra e contusioni sul viso. E si erano spaventati. La ragazza, un’adolescente di origini nordafricane che vive con la sua famiglia a Udine, ha confessato così, in classe, le violente percosse subite in casa. Da parte di sua madre.
La signora, alcuni giorni addietro, si era recata nella scuola della figlia e l’aveva sorpresa senza velo. Ha quindi preteso di farla uscire in anticipo sull’orario e portarla subito a casa, dove l’avrebbe poi percossa brutalmente. La polizia, intervenuta su segnalazione dei professori della ragazzina, che avevano ascoltato sconcertati le sue richieste di aiuto, insieme ai Servizi sociali del Comune ha fatto allontanare d’urgenza la teenager da casa e dalla famiglia.
La minore si trova ora in una struttura protetta. Prima però è stata accompagnata al Pronto soccorso, dove le sono state riscontrate una ferita al labbro e delle contusioni guaribili in tre giorni. La giovane – riferiscono gli investigatori – era letteralmente terrorizzata dall’imminente rientro del padre a Udine, assente da qualche giorno per motivi di lavoro.
Photo credits: Twitter. Foto in alto: una donna musulmana col tipico velo
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