Sonia Bruganelli: “Paolo Bonolis? All’inizio non mi piaceva, poi l’ho obbligato a sposarmi”

Sonia Bruganelli ha deciso di aprire le porte sulla sua vita privata. E così, negli studi di Domenica In e al cospetto dell’amica Paola Perego, ha raccontato del legame con Paolo Bonolis, dei loro inizi, dei figli e delle difficoltà incontrate a causa della malattia che ha afflitto la piccola Silvia sin dalla nascita. La comparsa di Paolo sulla sua strada è stata decisa dal destino, Sonia non ha dubbi: “Ho sempre creduto che ci fossero dei percorsi prestabiliti nella vita. Questo, crescendo, lo pensi con un po’ di raziocinio, quando sei più piccolina lo avverti. L’incontro con Paolo non aveva una probabilità al mondo di accadere“. A lei non piaceva il mondo dello spettacolo e non le piaceva nemmeno Bonolis. “credo che il nostro rapporto abbia avuto da subito un’importanza perché lui si è stupito del fatto che io non lo cercassi. Ma non era una tattica la mia, avevo la mia vita“.

Aveva 23 anni e lavorava per alcuni fotoromanzi (adesso è addetta ai casting nelle produzioni del marito), il conduttore ne aveva 36 ed era all’apice del successo. Lei si sentiva intimorita non solo dalla differenza d’età e dalla fama di lui, ma anche dal fatto che avesse già dei figli, sia pur frutto di una relazione ormai conclusa. “Ero – ammette la Bruganelli – un pochino gelosa. Lui era molto facile alle frequentazioni“. In ogni caso è riuscita a prendergli il cuore, anche se lui era restìo all’idea delle nozze. Quando Sonia era incinta di tre mesi della loro primogenita, sono state comunque celebrate: “Io l’ho obbligato, credo che lui l’abbia fatto per rassegnazione. All’inizio non calcoli il passato dell’uomo con cui stai, poi torna e pesa. Inizi a fare i conti e a inseguire la sua vita. Il figlio e il matrimonio per me sono diventati un’ossessione. Oggi è contento, almeno dice così“. Bisogna riconoscere alla Bruganelli il coraggio della sincerità, davanti a tutta Italia ha fatto delle “confessioni” che molte – al suo posto – si sarebbero risparmiate.

E a proposito di coraggio e di sincerità: “Silvia – dice Sonia – è stata l’evento che ha sconvolto la vita, è stata un uragano nella nostra esistenza. Quando è nata ha dovuto subire subito alcuni interventi. Durante una di queste operazioni, ci sono state delle complicazioni e lei ha riportato alcuni problemi motori. Io la vedevo così piccola con tutti quei tubicini e avevo paura persino a toccarla, ad allattarla. E poi mi sentivo in colpa per questo. Temevamo che non potesse camminare o muoversi. E invece, oggi ha 12 anni ed è una ragazzina perfettamente indipendente, quasi non ha bisogno di aiuto“. Bonolis nel ruolo di padre è promosso a pieni voti perché è dolce, presente, ma anche schietto e privo di filtri. La coppia ha altri due bambini, Davide di 10 anni e Adele di 7: “Davide è tenerissimo, ieri mi ha fatto ridere perché abbiamo adottato un gattino e lui ha detto: ‘Sono in pensiero, come farà senza la sua mamma?’. E Adele è incredibile, a 8 mesi già diceva le prime parole, a 12 parlava perfettamente e oggi sembra un’adulta. È il ritratto di Paolo“.

Foto by Instagram

Impostazioni privacy