Sulle+pensioni+manca+l%E2%80%99intesa.+Tra+i+lavoratori+italiani+prevale+la+sfiducia
velvetnewsit
/2015/12/21/sulle-pensioni-manca-lintesa-tra-i-lavoratori-italiani-prevale-la-sfiducia/amp/
Categorie: Politica

Sulle pensioni manca l’intesa. Tra i lavoratori italiani prevale la sfiducia

Pubblicato da
Redazione

Il Governo e l’Inps parlano due lingue differenti ed il premier Matteo Renzi non intende quindi dar seguito al piano sulle pensioni immaginato dal presidente Tito Boeri. Le proposte dell’economista hanno scatenato polemiche e malumori, soprattutto per la paventata introduzione di un reddito minimo garantito per le famiglie con almeno un componente ultra55enne. Il piano, quadriennale, comporterebbe investimenti da 1,4 miliardi già nel 2016, garantendo a questi nuclei familiari 500 € in più al mese.

Per finanziarlo sarebbero però necessari il ricalcolo con il sistema contributivo degli assegni più alti (sopra i 5.000 € lordi) ed il congelamento di quelli medio-alti (tra i 3.500 ed i 5.000). L’Inps ipotizza anche il taglio delle prestazioni assistenziali agli over 65 che percepiscono i redditi più elevati, per smentire l’assunto secondo il quale il Fisco finisce paradossalmente per favorire i nuclei più agiati, ovvero le 230.000 famiglie beneficiarie di una “pensione d’oro”. Ma il Governo ha tirato il freno a mano: la manovra non può essere attuata perché reputa insostenibili i costi, che lieviterebbero a 4 miliardi soltanto per il 2019.

Il ministro Giuliano Poletti ha rinviato al 2016 ogni discorso sulla flessibilità, mettendo a tacere i distinguo di Nuovo Centro Destra e Forza Italia. A Palazzo Chigi non lo ammette nessuno ma i mal di pancia sono stati originati anche dal fatto che Boeri sembra avere recepito e rielaborato le proposte avanzate a più riprese dai grillini. Uno smacco per Renzi, già costretto a rispondere ai pentastellati sull’ipotesi di immediata revisione dell’Italicum. Gli annunci sul Ponte sullo Stretto e sull’abolizione della tassa sulla prima casa, che pure richiedono esborsi decisamente consistenti, sono chiare aperture al bacino di centrodestra e nel perenne clima da campagna elettorale il premier non intende sconfessarli subito.

Eppure una riforma delle pensioni sarebbe improrogabile, almeno a giudicare dai dati diffusi dal Barometro Edenred-Ipsos 2015, secondo il quale i lavoratori italiani in età pensionabile sono i più sfiduciati d’Europa (52%) ed i meno motivati dopo i francesi (55%). La situazione non migliora osservando il livello di soddisfazione dei 55-64enni: appena il 37% degli italiani si dichiara felice al lavoro, peggio solo di Polonia e Repubblica Ceca. Infine per qualità della vita sul posto di lavoro (25%) il nostro Paese è penultimo dietro la Spagna.

Foto by Facebook.

Redazione

Pubblicato da
Redazione

Articoli Recenti

Camera da letto: come scegliere la carta da parati perfetta

Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…

23/02/2024

La modella corteggiata da Jannik Sinner nel 2020 oggi si dispera

L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…

30/11/2023

Green Market Festival on Christmas, la cultura del Natale

Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…

30/11/2023

F1, Lewis Hamilton e tutti i suoi dubbi

Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…

29/11/2023

Infortunio Thiaw, Milan: ora Pioli è davvero nei guai

Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…

29/11/2023

La Towel Skirt di Balenciaga è virale, la gonna-asciugamano

È momento di nuove tendenze e non si sottrae Balenciaga che lancia la Towel Skirt.…

28/11/2023