Primarie Pd all’insegna di brogli e errori. Negato il ricorso a Bassolino

Le primarie del Pd per le elezioni amministrative di Roma e Napoli sono state caratterizzate da alcuni episodi poco chiari. Prima lo scandalo dei voti comparti nella città partenopea e adesso escono fuori alcuni errori sul conteggio delle schede bianche nella capitale.

Un’offesa alla città. Con queste parole il candidato alle primarie del Pd Antonio Bassolino ha commentato il rifiuto al ricorso fatto dalla sua lista elettorale a seguito dei brogli in alcuni seggi della città di Napoli (GUARDA QUI IL VIDEO).  Il ricorso è stato respinto con 8 voti su 1, l’unico contrario è stato il rappresentante di Centro Democratico Fabio Benincasa. Dopo la verifica dei verbali è stata ufficialmente proclamata vincitrice delle primarie Valeria Valente. Ma l’ex sindaco Bassolino non ci sta e si sfoga su Twitter con queste parole.

Intanto a Roma il Comitato promotore delle primarie del centrosinistra annuncia di voler fare una riconta delle schede bianche, resa necessaria dopo alcune dichiarazione di un dirigente nazionale anonimo del Pd che ha affermato di aver gonfiato virtualmente le schede bianche e quelle nulle per fare aumentare l’affluenza. Il dato ufficiale dei votanti e di 43 mila e il deputato dei verdi Gianfranco Mascia, ha minacciato di fare ricorso visto che gli è stata negata la dicitura Orso sulla scheda: “Le schede bianche potrebbero essere quelle di coloro, che avendomi conosciuto grazi al format Mascia e Orso, cercavano questa parola e non trovandola non hanno votato.” Ora si aspetta la verifica della nuova conta.

Foto Credits: Twitter

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