Internet Day, violenti scontri a Pisa, ferito un giornalista. Renzi: Incomprensibile

Scontri e manifestazioni a Pisa per l’Internet Day, tra i feriti anche un giornalista colpito dal manganello di un poliziotto, mentre stava riprendendo gli scontri.

Momenti di tensione tra manifestanti e polizia questa mattina alla fine di un corteo promosso da centri sociali, sindacati di base e collettivi universitari al quale ha aderito anche l’associazione vittime del salva banche. Scontri e cariche di alleggerimento sono avvenute quando il corteo ha raggiunto la recinzione dell’area della ricerca del Cnr di Pisa dove si celebrano i trent’anni della prima connessione a internet italiana, alla presenza del ministro Stefania Giannini e con un collegamento video con il premier Matteo Renzi. Quando i manifestanti hanno raggiunto la rete, si sono avvicinati minacciosamente al cordone di poliziotti schierati a protezione, gli agenti hanno allontanato i giovani in testa al corteo, appartenenti all’area antagonista, con un paio di cariche di alleggerimento. I manifestanti hanno reagito con un fitto lancio di oggetti e ortaggi. La situazione è poi tornata alla normalità. Il corteo, composto da oltre 500 persone molte delle quali giunte anche da fuori città, aveva attraversato le principali vie del centro senza disordini.

Il bilancio di una mattinata ad alta tensione è di alcuni contusi: due sono manifestanti, appartenenti all’area antagonista, un altro è un agente colpito a una gamba. Tra i contusi anche il videomaker di Repubblica.it, Andrea Lattanzi che, al telefono, spiega di aver ricevuto un colpo al volto, “forse con un manganello, e uno alla schiena“, mentre stava riprendendo i momenti di tensione. “Sono cose che possono succedere“, aggiunge spiegando di avere solo un labbro gonfio. L’area è blindata da centinaia di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa e le principali strade d’accesso sono chiuse al traffico. Durante il corteo sono stati scanditi slogan contro il governo e il Pd. Il Premier Renzi definisce incomprensibili le manifestazioni e sottolinea il valore di Internet per l’Italia e per il suo sviluppo tecnologico, sociale e culturale.

Photo Credits: Twitter

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