Obama dice sì ai bombardamenti aerei sui talebani

Dalla Casa Bianca arriva la comunicazione che Obama sarebbe pronto ad autorizzare i bombardamenti in Afghanistan per bloccare la controffensiva estiva che starebbero preparando i talebani.

Secondo quanto riportato da alcuni media americani, che hanno citato fonti vicine alla Casa Bianca, il Presidente americano Barack Obama avrebbe preso la decisione di espandere l’azione militare USA in Afghanistan ed autorizzare, laddove si rendesse necessario, bombardamenti aerei sui talebani, per contrastare la loro azione offensiva e la loro penetrazione. Si prevede quindi un’intensificazione dell’aiuto alle forze armate in loco, anche se il Presidente fa sapere che i 9.800 soldati americani ancora in Afghanistan, comunque, non saranno coinvolti in combattimenti diretti.

La comunicazione giunge dopo mesi di dibattito, i generali infatti lo chiedevano da tempo. La cadenza dei raid contro i talebani in Afghanistan sarà intensificata, nel duplice intento di sostenere le forze locali, spesso in difficoltà, e contrastare la controffensiva estiva che i talebani starebbero preparando.

Tale decisione cambia completamente le regole di ingaggio, in quanto, sino ad ora, i caccia potevano levarsi in volo in tre casi: in caso di pericolo immediato per le unità statunitensi sul campo; in caso di appoggio diretto dei talebani ad Al Qaida; in caso di una minaccia “strategica” nei confronti di Kabul.

Obama dice sì ai bombardamenti aerei sui talebani

Secondo dati ufficiali, sono state oltre 100 le sortite aeree nei primi tre mesi del 2016, di cui la maggior parte contro gli affiliati allo Stato Islamico. Molte operazioni sono andate dritte al bersaglio, portando all’eliminazione di Mullah Mansour, il capo dei talebani, in un raid condotto da un drone.

Come comunicato dal Pentagono, Mansour era attivamente coinvolto nella preparazione di attacchi: che presentavano una minaccia ai civili afghani e alle forze di sicurezza, alle forse americane e ai partner della coalizione. Ma, anche senza il loro capo, i talebani tutt’oggi controllato una vasta fetta di territorio e la decisione della Casa Bianca sarebbe finalizzata a colpire proprio la loro capacità operativa, per evitare un’ulteriore avanzata.

Photo Credits: Twitter

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