Ha perso la vita ad Asti, Zhang Chenghao, barista 26 enne di origini cinesi. E’ morto per annegamento ad una festa in piscina in una villa del Revigliasco. La morte è avvenuta davanti agli occhi degli amici, che non lo hanno soccorso perchè credevano che scherzasse. Assieme a lui ha rischiato la vita anche la compagna, che è stata soccorsa e rianimata in tempo.
Doveva essere una bella serata in piscina tra amici, quella che si è tenuta a Revigliasco, in provincia di Asti; tuttavia la giornata di festeggiamenti si è conclusa con una terribile disgrazia. Zhang Chenghao barista di 26 anni si è buttato nella piscina della villa assieme alla sua ragazza di 22 anni. Ed è stata proprio quella piscina che ha strappato la giovane vita del ragazzo cinese. Il barista non sapeva nuotare, ma dato che la vasca era di profondità crescente, si è gettato senza pensarci troppo; purtroppo si trattava del lato sbagliato, dove ad attenderlo c’erano oltre 3 metri d’acqua. 
Quando Zhang Chenghao e la compagna hanno iniziato a dimenarsi e a chiedere aiuto, gli amici e gli altri presenti al party non gli hanno prestato i soccorsi; poichè il ragazzo era di natura gioviale, pensavano che stesse facendo loro uno scherzo. Quando si sono accorti della serietà della situazione, per lui era ormai troppo tardi. Nonostante il ritardo dei soccorsi però, la ragazza di Zhang si è salvata, ed è stata rianimata dagli operatori del 118.
Sono intervenuti sul posto i militari del Nucleo Radiomobile di Asti, che dopo un breve interrogatorio dei presenti, volto a comprendere le dinamiche del fatto, hanno affermato che non vi sono indagati in merito alla morte di Zhang, ma che si è trattato solo di una tragica fatalità.
Il decesso del barista cinese è solo una delle morti per annegamento di questo tipo, che potevano essere prevenute soltanto con un pizzico di tempestività in più.
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