Colosseo, finito il restauro. Molte le polemiche degli esperti

Oggi 1 luglio 2016 a Roma si è svolta la conferenza stampa per la fine dei restauri del Colosseo, tra la soddisfazione del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Fraceschini anche molte polemiche

Il Colosseo simbolo di Roma e dell’Italia intera è stato restaurato. Soddisfatto il ministro Dario Franceschini: “È una bella giornata per Roma, per il Colosseo e per l’Italia. Il restauro del Colosseo riguarda tutto il mondo

Il progetto di restaurazione è iniziato 4 anni fa, quando il Ministro ha dato il via ai lavori grazie alla alla mega sponsorizzazione di 25 milioni messi a disposizione da Diego Della Valle. Immediatamente sono nate le polemiche partite dai restauratori che nonostante le loro proteste, sono stati esclusi dalle gare di appalto per il grandissimo, delicato lavoro. Il restauro è stato affidato a una impresa generale di edilizia, la Gherardi e poi la Aspera, che si è sempre occupata di costruire case e realizzare opere industriali e non aveva mai eseguito restauri di edifici monumentali. I ricorsi delle imprese specializzate in restauro al Tar e al Consiglio di Stato sono stati respinti. Ora a lavori finiti le polemiche dei restauratori hanno trovato conferme. Secondo gli esperti il lavoro è disomogeneo e peggiore l’aspetto complessivo del monumento, questo potrebbe avere delle gravi conseguenze anche sul piano conservativo del monumento. In alcune parti del Colosseo la pulitura è stata fatta in maniera troppo approfondita, mentre in altre parti sono ancora presenti delle croste nere.

Franceschini

IL PARERE DEGLI ESPERTI

L’archeologo Andrea Carandini afferma che queste gli sembrano “Questioni di lana caprina, dove si distrugge più che costruire“. Secondo il Professore ci si deve fidare anche perché a dirigere i lavori del Colosseo è stata Gisella Capponi, direttrice dell’Istituto Centrale del Restauro. Bruno Zanardi, grande restauratore, ricorda che “Il Colosseo è una vittima innocente. Non si può tenere un dente cariato al centro di Roma, ma un restauro non basta. Anche perché oggi sono diventati lavori da impresa di pulizia. Sbiancare il travertino non ci riporta alla storia, ma solo a una grande delusione“. Secondo Zanardi più che i restauri sarebbe meglio una lotta contro l’inquinamento.

Photo Credits: Twitter

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