Charlie Hebdo, satira sui morti del terremoto: bufera sulle (due) vignette [FOTO]

Dopo la vignetta sul terremoto nel centro Italia realizzata da Charlie Hebdo sono scoppiate numerose polemiche. Non solo. Lo stesso periodico satirico francese ha risposto alle critiche con un’altra vignetta (di seguito trovate le foto)…

Si torna a parlare di Charlie Hebdo e stavolta non per il famoso attentato che ha colpito la redazione del periodico satirico francese (avvenuto il 7 gennaio 2015), ma per alcune vignette davvero di cattivo gusto. Nella mattina del 2 settembre 2016 ha fatto discutere molto la loro satira sul terremoto che ha colpito il centro Italia: nel disegno in questione c’è un uomo coperto di sangue con la scritta penne al pomodoro, una donna con i capelli bruciati con la dicitura penne gratinata ed infine un cumulo di macerie con la didascalia lasagne.

Subito sono scoppiate le polemiche (>LEGGI ANCHE: IL SINDACO DI AMATRICE CONTRO CHARLIE HEBDO “RISPETTO PER I MORTI!”), ma Charlie Hebdo ha rilanciato un’altra vignetta: una donna fra le macerie dice “Non è stato Charlie Hebdo a costruire le vostra case, ma la mafia”. L’ambasciata francese in Italia si è dissociata dal giornale: “Il terremoto che ha colpito l’Italia centrale il 24 agosto è un’immensa tragedia. Siamo al fianco dell’Italia in questa prova. La Francia ha espresso il suo sincero cordoglio alle autorità e al popolo italiano e ha offerto il suo aiuto. A tal fine la nostra Ambasciata è a disposizione delle autorità italiane. Per quanto riguarda la satira giornalistica, le opinioni espresse dai giornalisti sono libere. Il disegno di Charlie Hebdo non rappresenta la posizione della Francia”.

Continuano le critiche sul web: “Questo non è sattira anzi… Spero che il popolo francese non sia #CharlieHebdo”, “#CharlieHebdo non rappresenta la Francia, ma nemmeno la gente sana di mente… Meritereste di chiudere, altro che libertà di stampa“, “L’avevo detto già 1 anno fa. Questa non è satira, è stupidità”, “Le vignette di #CharlieHebdo che prendono in giro i morti di #Amatrice non sono satira. È spazzatura. Pretendiamo le scuse dalla #Francia”.

charlie

Photo Credits Facebook

Impostazioni privacy