Raggi sui carboni ardenti: indagata…

La giunta è sempre più in crisi, dopo il caos delle dimissioni, arriva la notizia che la Muraro sarebbe indagata, ma la Raggi la difende…

Pioggia di polemiche sull’assessora all’ambiente Paola Muraro che sarebbe indagata e, tale notizia, porrebbe l’ennesima ipoteca sulla giunta Raggi. Giornata complicata per lei visto che oggi, 5 settembre, si dovrà presentare in commissione parlamentare Ecomafie. A palazzo San Macuto arriverà in veste di indagata per abuso d’ufficio e reati ambientali. La novità, appresa dai giornali, è una botta difficile da metabolizzare, sopratutto a fronte della grave crisi che stanno affrontando i 5 stelle a Roma, ma la Muraro ha promesso: “Denuncerò tutte le gravi situazioni che ho riscontrato in Ama in questi primi due mesi”.

Sulla questione la Raggi non si è esposta troppo, dicendo che prima preferisce vedere le carte. Interrogata dal Corriere sulla crisi che la sta travolgendo ha risposto: «Qualche ritardo c’è stato – noi non diciamo bugie – ma, allo stesso tempo, posso affermare con tranquillità che abbiamo recuperato. Nel giro di poche ore abbiamo sostituito l’amministratore unico di Atac e l’assessore al Bilancio, abbiamo avviato una due diligence, una revisione di quanto fatto finora che evidentemente riguarda anche gli stipendi. Ma ci tengo a sottolineare quanto fatto sui rifiuti: abbiamo trovato il caos. Erano mesi che gli impianti Tmb di Rocca Cencia e Salaria erano pieni e rotti. Noi in neanche due mesi li abbiamo svuotati e li stiamo riparando. Stiamo bonificando le aree per le isole ecologiche. E gli operatori Ama stanno dando il massimo per tenere la città pulita».

Il polverone, comunque, appare alto ed esteso e c’è chi teme che una possibile défaillance nella capitale possa influenzare gli equilibri ai vertici della direzione del paese, la Raggi ha però detto che: «Io credo che, al contrario, c’è chi teme che il M5S possa fare bene a Roma per poi andare al governo in Italia. Hanno paura di noi».

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Photo Credits: Facebook

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