Raimondo Caputo rinviato a giudizio per l’omicidio di Fortuna. È lui il mostro di Caivano?

Ieri 21 Settembre si è svolta l’udienza preliminare sull’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, la bambina di sei anni caduta dall’ottavo piano del palazzo di Caivano a Napoli, il 24 giugno del 2014. La piccola aveva subito ripetute violenze sessuali. Unico indagato, Raimondo Caputo, accusato di aver violentato anche altri bambini del palazzo

A Caivano c’era un mostro, forse più di uno. Questa è l’unica certezza di uno dei più cruenti casi di cronaca nera dell’ultimo periodo.  Più di un orco tormentava i bambini del Parco Verde di Caivano, periferia a Nord di Napoli, costruita con i propositi di diventare una zona tranquilla e poi diventata l’inferno di Fortuna e dei suoi amichetti. È il 24 Giugno del 2014 quando un grido rompe il silenzio dei primi pomeriggi estivi. Nel condominio 8 di Caivano è successa una tragedia, la piccola Fortuna Loffredo di 6 anni è precipitata dal terrazzo del palazzo, un volo di 8 piani che non le ha lasciato scampo. Quello che all’inizio sembra essere un terribile incidente rivela una verità più agghiacciante. Non è la prima volta che nel palazzo accade un incidente simile, nel 2013 a finire sul selciato della strada dopo essere caduto dalla finestra della sua casa è stato Antonio Giglio di soli 3 anni. La nonna del piccolo che era con lui nel momento della tragedia dichiara alle polizia: “Voleva guardare un aeroplano e è caduto dal balcone“.

caputo

Questa versione dei fatti da subito non convince gli inquirenti e alla morte di Fortuna si cerca un possibile collegamento tra le due vittime. La verità viene presto a galla, nel palazzo c’è un mostro, un pedofilo che abusava dei bambini. Viene accusato e incarcerato Raimondo Caputo, condomine del palazzo incastrato dalla dichiarazioni di una delle sue vittime, la figlia della compagna di Caputo. Marianna Fabozzi la madre della bambina viene arrestata con l’accusa di sapere delle violenze e di aver coperto il compagno. Ieri il Giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Napoli Nord, Antonella Terzi, ha rinviato a giudizio Raimondo Caputo per l’omicidio e la violenza sessuale sulla piccola Fortuna Loffredo.

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