In Israele, a Gerusalemme, un uomo palestinese ha sparato da un’auto in corsa contro la folla. Almeno 6 i feriti di cui 3 in gravi condizioni.
Gerusalemme e tutta Israele si risvegliano sotto l’incubo degli attentati terroristici. Nella mattina di domenica 9 ottobre 2016 un uomo armato, palestinese a quanto sembra, ha sparato contro la folla in attesa del metrò da un’auto in corsa. L’assalto è avvenuto lungo il percorso della ferrovia leggera, un metrò di superficie molto frequentato dai cittadini. Lo riferisce la polizia israeliana. La radio militare ha aggiunto che l’assalitore è stato neutralizzato, ossia bloccato e ucciso. Diversi israeliani, almeno 6 secondo le prime informazioni, sono rimasti feriti.
In particolare, secondo i media israeliani, due donne e un agente israeliano sono in gravi condizioni mentre altri israeliani sono rimasti feriti in maniera superficiale. Una portavoce della polizia di Gerusalemme ha precisato che l’assalitore ha aperto il fuoco nelle vicinanze del Comando centrale della polizia israeliana nella “Ammunition Hill”, e ha ferito alcune persone in attesa alla fermata della ferrovia leggera. L’attentatore ha poi proseguito la sua corsa e ha raggiunto il vicino rione palestinese di Sheikh Jarrah, dove è stato intercettato e colpito da agenti della polizia israeliana.
“Il terrorista che ha aperto il fuoco è stato colpito e ucciso” è stato il tweet del portavoce della polizia di Gerusalemme sull’attacco di stamane. “Abbiamo elevato le misure di sicurezza in città”, ha aggiunto, nel tentativo di rassicurare la popolazione sotto schock. L’assalitore, secondo la dinamica dei fatti che è stata riscostruita dalle forze dell’ordine di Gerusalemme, si è spostato in auto e ha aperto il fuoco in rapida successione in tre punti diversi: prima ad una fermata della ferrovia leggera; poi contro una automobilista che è stata sorpresa a un incrocio stradale; e infine contro agenti della polizia israeliana nel rione di Sheikh Jarah (nella zona di Gerusalemme est).
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