Germania, esplosioni negli impianti chimici Basf: due morti, feriti e dispersi

Incidente alla Basf, il colosso chimico a sud di Francoforte. Alcune esplosioni hanno provocato almeno 2 morti, 6 feriti e 6 dispersi. E c’è la nube tossica.

Almeno due morti. Ma anche sei feriti e sei dispersi. Questo il bilancio, non ancora definitivo, nella serata di oggi 17 ottobre 2016, dell’esplosione nella zona portuale di Ludwigshafen, poche decine di chilometri a sud di Francoforte, in Germania, utilizzata dal colosso dell’industria chimica Basf. Secondo quanto scrive la Bild online, tra i sei dispersi ci sarebbero anche due vigili del fuoco. La notizia non è stata confermata ufficialmente dalle autorità, ma è stata ripresa dalla tv all-news N24.

In seguito all’esplosione, Basf ha reso noto di aver sospeso le attività industriali dell’area per motivi di sicurezza. Restano in vigore le misure di salvaguardia, causate all’allarme dei fumi, che riguardano 21 mila persone, abitanti delle aree limitrofe: i cittadini sono stati invitati a restare in casa, a chiudere porte e finestre e a spegnere gli eventuali impianti di aria condizionata e ventilazione (LEGGI ANCHE: GERMANIA, ESPLOSIONI IN DUE DIVERSI IMPIANTI CHIMICI DEL COLOSSO BASF. RISCHIO NUBE TOSSICA). L’allarme si è esteso anche alla città di Mannheim, che si trova sull’altra sponda del fiume Reno. L’esplosione è avvenuta dopo le 11 del mattino nell’area nord del porto fluviale, dove viene trasbordato gas e liquido infiammabile. Sul luogo dell’incidente sono giunti soccorsi da tutto il Land della Renania-Palatinato e i vigili del fuoco sono in azione per evitare il coinvolgimento di altri impianti.

La Basf riferisce che la deflagrazione è stata determinata da lavori a tubature che vengono utilizzate per il trasbordo di liquidi infiammabili e gas dalle navi agli stabilimenti di produzione. Un diverso incidente era avvenuto sempre questa mattina, alle 8.30, in un altro stabilimento di Basf a Lampertheim, in Assia, in un impianto di additivi per materie plastiche. Ci sono stati 4 feriti, secondo quanto riferito dal quotidiano Stuttgarter Nachrichten. L’incidente sarebbe avvenuto per l’esplosione di un filtro. A differenza del più grave incidente di Ludwigshafen, a Lampertheim non ci sono rischi di nubi tossiche. Anche qui l’impianto è stato fermato. Secondo la Basf non è ancora noto che tipo di sostanze si siano sprigionate nell’aria in seguito all’esplosione.

Germania, esplosioni negli impianti chimici Basf: due morti, feriti e dispersi

Photo Credits: Twitter, Facebook

 

 

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