Elezioni Usa, lo scontro finale: Trump schiera Melania, Hillary si affida a Hollywood

In Nevada il candidato repubblicano portato via a spalla dal comizio per qualche minuto dopo un violento parapiglia in sala. Hillary spera nelle star della musica e del cinema per convincere gli indecisi.

Disgusto, nervosismo, tensione. Sono le sensazioni di molti americani in questo momento, a due sole giornate dal voto per eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti, martedì 8 novembre 2016. E per i candidati, la democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump, le ultime ore di campagna elettorale significano nient’altro che un comizio dietro l’altro.

Trump, durante un comizio a Reno, in Nevada, l’ultimo della giornata di ieri 5 novembre, è stato portato via di peso dalle guardie del corpo. Mentre stava parlando un improvviso trambusto in sala, proprio sotto il palco. Poi le immagini mostrano arrivare due agenti del Secret Service, afferrare concitatamente il candidato alla Casa Bianca e portarlo via di corsa dietro le quinte. Non è ancora chiaro cosa sia successo. Dopo alcuni minuti Trump è tornato davanti ai suoi fan e ha ripreso il comizio affermando:”Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile per noi. Ma non ci fermeranno mai”. Il candidato repubblicano gode dell’appoggio di buona parte delle forze armate, dei generali, e, forse, anche dell’intelligence, o quantomeno dei vertici dell’FBI. Ma l’ultima mossa del tycoon è l’aver schierato la bella e fascinosa moglie Melania per strappare gli indecisi dalle poltrone di casa e farli andare a votare martedì.

Elezioni Usa, lo scontro finale: Trump schiera Melania, Hillary si affida a Hollywood
Melania Trump

Dal canto suo Hillary Clinton ha arruolato massicciamente, per gli ultimi fuochi elettorali, le celebrities, specie quelle di Hollywood, da sempre filo-democratica. In quasi tutti i comizi tenuti negli Stati in bilico, la candidata democratica si è fatta affiancare da musicisti che in America vanno fortissimo: Aoki, Jon Bon Jovi, Katy Perry, Stevie Wonder, Ne Yo. Per antica tradizione, ricorda il Giornale.it, Hollywood è sempre stata una roccaforte democratica, con poche eccezioni come John Wayne, Charlton Heston e tra coloro che sono ancora attivi Clint Eastwood. E ancora pochi giorni fa nello Stato-chiave dell’Ohio, lo staff di Hilary, che potrebbe diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti, ha organizzato un maxi concerto, a Cleveland, di Beyoncé, con Jay Z e Chance the rapper, tre dei musicisti di colore più popolari in assoluto. Inutile aggiungere che, fin dall’inizio, Hillary ha il pieno appoggio di big celebrities come Barbra Streisand a Meryl Streep.

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Jon Bon Jovi in concerto per Hillary Clinton

Photo credits: Twitter

 

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