Prima telefonata Trump-Putin. Intanto scoppia la polemica per la nomina di Bannon

Al via i primi contatti tra il Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente statunitense Donald Trump. Nel frattempo scoppia la polemica per la nomina di Bannon come capo di gabinetto.

Il neoeletto Presidente USA ha avuto un primo colloquio con il Presidente russo, in cui sono stati affrontati diversi temi, tra i quali i principali sono stati certamente la lotta al terrorismo internazionale e la questione siriana. Putin è da sempre considerato un grande sostenitore del nuovo inquilino della Casa Bianca e queste prime fasi sembrano confermare la vicinanza.

Il Cremlino ha riferito che la Russia è pronta ad aprire un dialogo con gli USA, considerando insoddisfacenti i rapporti attuali tra i due paesi. Per questo è probabile che si rinnovino i contatti tra le parti, prima di un incontro ufficiale tra i due presidenti. In particolare è stata ribadita la necessità del rispetto reciproco e della non interferenza nei rispettivi affari.

Nel frattempo Barack Obama è impegnato a rassicurare l’Unione Europea dopo l’elezione di Trump, ribadendo che il nuovo Presidente rispetterà gli accordi già presi nell’ambito della NATO e garantirà continuità alle relazioni internazionali, considerate cruciali per il benessere degli Stati Uniti.

Trump, intanto, è costretto a difendersi dalle accuse che gli sono state lanciate dopo la nomina del nuovo capo di gabinetto, che non è certamente passata inosservata. La figura che è stata individuata è Bannon, responsabile del sito conservatore Breitbart News, che ha suscitato la protesta della comunità ebraica e di quella musulmana, oltre all’indignazione generale di tutti i democratici.

Bannon ha sessantadue anni, e ha lavorato nel corpo militare statunitense, prima di diventare imprenditore e poi lanciarsi nel mondo dell’informazione. Agli americani è noto soprattutto come presidente di Breitbart News, sito famoso per le sue posizioni anti-establishment e di ultra destra, che fomentano l’ultra nazionalismo e il razzismo.

 

bannon-2

Photo Credits: Facebook

Impostazioni privacy