Fortuna Loffredo, svolta nel caso: “Non è volata giù”

Fortuna Loffredo è una bambina di sei anni morta il 24 giugno del 2014 a Caivano quando cadde o fu spinta dall’ottavo piano del palazzo dove viveva. Del caso fece scalpore l’omertà dei vicini di casa. 

Ancora non è stata emessa una condanna, la verità non è ancora stata svelata. Eppure venerdì 29 aprile, quasi due anni dopo, è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare per Raimondo Caputo, un uomo di 43 anni convivente di Marianna Fabozzi, madre di una bambina amica di Fortuna, che viveva nello stesso palazzo.

Caputo è accusato di aver abusato sessualmente di Fortuna Loffredo e di averla uccisa: è detenuto nel carcere di Poggioreale. L’uomo aveva altri precedenti penali per reati non a sfondo sessuale. Tra l’altro il figlio di Fabozzi, Antonio Giglio, era morto a tre anni il 28 aprile 2013, anche lui dopo essere precipitato dallo stesso palazzo. Età simile, stessa tragica fine. Caputo ha negato di aver compiuto abusi su Fortuna Loffredo e di averla uccisa, spiegando che il giorno che la bambina è morta non era nel palazzo. Attualmente il processo è in corso: “É duro guardare chi ha ucciso mia figlia”, ha detto a SkyTG24 Domenica Guardato, la mamma di Fortuna davanti al Palazzo di Giustizia di Napoli; “Dice di non essere stato lui? Secondo le prove della Procura è stato lui”, ha aggiunto.

Nel frattempo sono spuntati nuovi testimoni che hanno dichiarato pubblicamente che, secondo loro, la bambina non sarebbe volata giù dal palazzo. Nessuno l’avrebbe vista e il luogo del ritrovamento non sarebbe compatibile con la ricostruzione degli inquirenti. Il giallo, dunque, s’infittisce e nessuno sembra ancora essere vicino alla verità. Difficile stabilire anche la posizione che prenderà il tribunale dati i numerosi colpi di scena. Ha parlato Angelo Pisani anche, l’avvocato che – insieme a suo fratello Sergio – difende Pietro Loffredo, il padre di Fortuna. “Stanno emergendo nuovi punti da chiarire per accertare la verità sulla morte di Fortuna. Sarà un processo che rivelerà ancora molte sorprese ma anche circostanze che aiuteranno a scoprire la verità” ha detto il legale.

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Photo Credits: Facebook

 

 

 

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