Beatrice Di Maio, grillina scatenata contro Renzi su Twitter? È la moglie di Brunetta…

Svelato il giallo degli insulti a Renzi e Mattarella su un account Twitter a nome Beatrice Di Maio: è Titti, moglie di Renato Brunetta, che non sapeva nulla.

Improvvisamente ecco la verità: Beatrice Di Maio altri non è che Titti Brunetta, la moglie del capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, come ha scritto oggi 24 novembre il quotidiano Libero. Tommasa Giovannoni Ottaviani, detta “Titti”, ha aperto da oltre un anno sotto falso nome su Twitter l’account @BeatricedimaDi, adesso rimosso. E, all’oscuro del marito Renato, ha cominciato a scrivere tweet sarcastici come se fosse un’accesa militante grillina. In alcuni casi anche molto pesanti: accuse personali contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parole infamanti contro Matteo Renzi e i suoi.

Al punto da ricevere una querela da parte di Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del consiglio. E da indurre il Pd a presentare un’interrogazione a Camera e Senato per sapere chi si nascondesse realmente dietro la macchina del cyber-fango. Con i vertici del Movimento Cinque Stelle che, fin dal principio, hanno sempre negato che “Beatrice” fosse una militante M5S. Franco Bechis su Libero ha intervistato Titti Giovannoni Ottaviani che non ha avuto problemi a svelare che sì, c’è lei dietro il “troll M5S”. “Ho le mie idee. Non sono una militante del Movimento 5 stelle, non conosco nessuno personalmente“, ha detto Titti Brunetta, “ho fatto amicizia virtuale con tanti, e altre persone che avevano idee simili.

Quello che pensavo ho scritto, sempre con ironia. Molte volte si trattava di battute, di satira, con la libertà tipica della rete. Non ho giocato, ero io con il mio animo, le mie passioni politiche, il mio impegno civile e i miei rapporti di affettività. Io sono Bea e porto nel cuore questa esperienza… Eravamo davanti alla tv io e Renato. Stavamo vedendo Enrico Mentana che nel suo tg stava facendo vedere una foto dei tweet di Beatrice di Maio. Raccontava che il M5S diceva di non saperne niente e faceva un appello a Bea di venire fuori, rivelare la sua identità. A quel punto ho guardato mio marito e gli ho detto: “Amore, ti dovrei dire una cosa…”.

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Photo credits: Twitter

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