Entra a casa della moglie arrampicandosi sui tubi: arrestato un uomo

Un uomo ha cercato di entrare a casa della moglie dopo che era stato allontanato dalla famiglia  per maltrattamenti. La donna ha subito chiamato i carabinieri.

Altro episodio che rischiava di degenerare quello andato in scena a Roma nella serata di domenica 27 novembre, quando un uomo di 42 anni ha tentato di entrare a casa della moglie, nonostante gli fosse stato proibito dopo che la donna lo aveva denunciato. Incurante del divieto imposto, l’uomo ha cercato comunque di ritornare a casa, ma la compagna non si è mostrata affatto disponibile e ha prontamente chiamato i carabinieri affinché intervenissero.

L’uomo era stato sottoposto a un Provvedimento con cui l’Autorità Giudiziaria lo obbligava all’allontanamento dalla casa famigliare e a presentarsi in caserma, per cercare di scoraggiarlo ed evitare nuovi tentavi di avvicinamento. Queste misure erano scattate dopo una denuncia sporta dalla moglie, la quale lo accusava di maltrattamenti in famiglia. Tuttavia i divieti non sono stati sufficienti e il 42enne ha cercato di tornare a casa, precisamente nel quartiere Collatino, dove viveva con la donna prima che venisse allontanato. L’uomo, arrampicandosi sui tubi del gas del condominio, ha cercato di forzare la finestra dell’appartamento del primo piano dello stabile dove viveva, riuscendo a penetrare all’interno.

Poi avrebbe supplicato la moglie di poter ritornare a casa, invocando la sua clemenza e sperando in un suo ripensamento. Tuttavia la consorte non ha certamente gradito l’inaspettato tentativo compiuto dal suo compagno e ha immediatamente chiamato il 112 per sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine. Appena arrivati sul posto, i carabinieri della Stazione Roma Tor Sapienza hanno fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo per l’inosservanza del provvedimento che gli vietava di avvicinarsi a quell’appartamento; poi è stato trasferito al carcere di Regina Coeli, dove attualmente si trova.

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