Parigi, uomo tiene in ostaggio 6 persone. Poi, si dà alla fuga

Torna la paura dell’Isis in Francia, ma l’allarme terrorismo è rientrato in pochi minuti: nel tardo pomeriggio di venerdì 2 dicembre, un uomo armato con una pistola ha tenuto in ostaggio 6 persone all’interno di un’agenzia di viaggi a Parigi.  Poi, si è dato alla fuga. Secondo quanto poi chiarito da fonti giudiziarie non si è trattato di terrorismo, ma di una rapina finita male.

AGGIORNAMENTO ORE 21.10 – Sono state liberate le sei persone tenute in ostaggio (non sette come inizialmente riferito) da un rapinatore armato che si era asserragliato in un’agenzia di viaggio specializzata in viaggi nel continente asiatico. Lo ha reso noto la polizia aggiungendo, però. che il rapinatore è riuscito a dileguarsi. La decisione della Bri di intervenire è arrivata poco prima delle 21: i sei ostaggi sono stati liberati, ma del rapinatore in fuga nessuna traccia. Ora, è caccia all’uomo in tutta la città di Parigi e non solo.

 

ORE 20: 48 – Torna alta la paura del terrorismo in Francia, dove un uomo armato di pistola sta tenendo in questi minuti in ostaggio 7 persone all’interno di un’agenzia di viaggi specializzata in viaggi nel continente asiatico a Parigi. Immediatamente, appena scattato l’allarme, il pensiero è tornato all’incubo Isis. La pista del terrorismo, però, sembrerebbe scongiurata.

Secondo quanto riferito da BFM TV (e confermato da fonti giudiziarie citate dai media francesi e internazionali), infatti, si tratta di una rapina finita male. L’uomo ha fatto irruzione alle 18.50 presso l’agenzia situata a Boulevard Massena (zona sud di Parigi, quartiere cinese), chiedendo l’incasso; la proprietaria è riuscita a scappare e a dare l’allarme. L’attività era già stata oggetto di rapina a mano armata in passato. Le forze di intervento rapido della polizia francese, Bri, sono sul posto ed hanno isolato l’area. Sul luogo sono arrivati anche i negoziatori per mediare con il rapinatore e tentare di trovare una soluzione non violenta alla presa d’ostaggi.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.

Photo Credits: Twitter

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