Roma, massi in mezzo alla Colombo: incidenti a catena. Caccia ai criminali

È la quinta volta in pochi giorni che sulla Colombo, ma anche sulla Pontina, due fra le principali arterie del traffico a Roma, c’è chi riesce a collocare grossi massi in strada per provocare incidenti. E purtroppo alcuni automobilisti li colpiscono mettendo a rischio la propria incolumità

Come nella notte dell’8 dicembre, e come altre quattro volte nell’ultima settimana, gli automobilisti romani rischiano grosso ogni volta che viaggiano sulla Cristoforo Colombo, una delle principali arterie di scorrimento del traffico nella capitale. Sconosciuti attentatori – secondo quanto riporta il Messaggero – hanno piazzato un macigno al centro della carreggiata. Anche l’ultima volta, nel fine settimana appena trascorso: un automobilista l’ha centrato in pieno, distruggendo la propria vettura e rischiando di uscire fuori strada.

Adesso la polizia e i vigili urbani danno la caccia ai criminali che hanno compiuto questo gesto così vile. L’orario è sempre quello della notte fonda e la scelta riguarda tratti di strada non illuminati o completamente al buio. Un dramma, perché di questo passo potrebbe accadere qualcosa di molto più grave. È una vera e propria corsa contro il tempo per individuare e fermare chi sta mettendo in pericolo i romani. E purtroppo a Roma gli incidenti stradali sono all’ordine del giorno. Ci mancava soltanto che avvenissero per degli sconsiderati attentatori che piazzano macigni in mezzo alle carreggiate. La cosa a quanto pare sta avvenendo non solo sulla Colombo ma anche sulla Pontina. Attenzione, dunque, soprattutto quando si sta viaggiando di notte in tratti di strada al buio o non ben illuminati.

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Aci e dall’Istat il numero di incidenti stradali nella capitale è in calo dell’1,4% ma purtroppo, per la prima volta dal 2001 è cresciuto il numero dei morti a causa dei sinistri, un dato che fa segnare un +1,4%. A Roma i flussi di traffico in entrata e in uscita dalla capitale caratterizzano il fenomeno dell’incidentalità: sul Grande Raccordo Anulare, nel 2015, si sono registrati 733 incidenti pari al 53,9% del totale degli incidenti rilevati lungo le autostrade. Da segnalare l’alta pericolosità sul tratto laziale dell’A1, dove gli indici di mortalità e lesività segnalano, rispettivamente, 6,2 decessi e 228,4 feriti ogni 100 incidenti.

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Photo credits: Twitter

 

 

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