Roma: arrestato Raffaele Marra, braccio destro di Virginia Raggi

Al capo del personale del Campidoglio, Raffaele Marra, uno dei membri del “Raggio Magico”, viene imputato di aver preso una tangente.

Su richiesta della procura di Roma è stato arrestato nella mattina di oggi 16 dicembre Raffaele Marra, attuale capo del personale del Campidoglio e braccio destro del sindaco Virginia Raggi. Il reato contestato è quello di corruzione. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri. La vicenda che ha portato all’arresto di Marra è legata all’inchiesta sulla compravendita delle case Enasarco e risale al 2013.

Stando a un’inchiesta giornalistica de L’Espresso, l’uomo politico e sua moglie avrebbero comprato a prezzi stracciati case sia da privati che da enti come la Fondazione Enasarco. Secondo le accuse, per quanto emerge in questo momento, Marra avrebbe preso una tangente. In quel periodo Marra era a capo del dipartimento politiche abitative del Comune di Roma.

L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo. Raffaele Marra è un ex finanziere che ha lasciato la divisa nel 2006, esattamente dieci anni fa. Proprio ieri, 15 dicembre, la sindaca Virginia Raggi aveva sostenuto in conferenza stampa di essere serena dopo le perquisizioni avvenute mercoledì 14 dicembre in Campidoglio, durante le quali uomini della Finanza avevano acquisito documenti ai fini di un’inchiesta in atto sulle nomine effettuate dal primo cittadino in relazione a Raffaele Marra, Salvatore Romeo, e la ex capo di Gabinetto Carla Raineri (LEGGI ANCHE: ROMA, INCHIESTE SULLE NOMINE DELLA RAGGI: PERQUISIZIONI IN CAMPIDOGLIO).

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Photo credits: Twitter, Facebook

 

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