Attentato in Turchia, ucciso l’ambasciatore russo [VIDEO, ATTENZIONE IMMAGINI FORTI]

Andrey Karlov è stato colpito alle spalle in diretta video da un poliziotto di 22 anni, turco. Il giovane è stato poi ucciso in un blitz della polizia

Non si arresta l’ondata di attentati in Turchia. Un giovane poliziotto di 22 anni ha ucciso lunedì 19 dicembre l’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, sparando contro di lui, alle spalle, mentre il diplomatico teneva un discorso durante una mostra fotografica ad Ankara. L’assassinio si è compiuto, di fatto, in diretta video, secondo le immagini molto crude che vi mostriamo. L’attentatore è stato poi ucciso in un blitz della polizia. Karlov è morto in ospedale, per le ferite riportate.

“Noi moriamo ad Aleppo, tu muori qui”. È questa una delle frasi che l’attentatore avrebbe urlato prima di sparare all’ambasciatore russo. L’uomo è stato identificato come un giovane dell’accademia di polizia di nome Mert Altintas, di 22 anni, che si era diplomato nel 2014 all’accademia Rustu Unsal di Smirne. Il suo attentato sembra avere tutti i crismi di un attacco di matrice islamista radicale.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiamato il suo omologo russo Vladimir Putin dopo l’omicidio. “Condanniamo questo vile attacco terroristico. L’ambasciatore Karlov è stato un diplomatico eccezionale che ha lavorato in un periodo difficile in Turchia e si è guadagnato la stima di tutto lo stato per le sue capacità personali e professionali. Non permetteremo che questo attacco oscuri l’amicizia tra Turchia e Russia.”, scrive in un comunicato il ministero degli Esteri turco. L’omicidio dell’ambasciatore russo è “chiaramente una provocazione” mirata a minare i rapporti russo-turchi e “il processo di pace in Siria promosso dalla Russia, dalla Turchia, dall’Iran e da altri paesi”, ha detto Vladimir Putin, citato da Russia Today.

Photo credits: Twitter; video credits: YouTube, Ansa

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