Nella Russia siberiana, a Irkutsk, oltre 40 persone sono morte per aver ingerito una lozione esplicitamente non portabile, usata come surrogato di bevande alcoliche.
Avvelenamento di massa a Irkutsk, in Siberia. Almeno 41 persone sono morte dopo aver bevuto una lozione cosmetica per il bagno al biancospino contenente metanolo anche se l’etichetta sulla confezione indicava che non era potabile. “Nonostante l’avvertimento – riporta il Comitato investigativo locale – i cittadini hanno consumato il prodotto come se fosse alcol“. Secondo gli investigatori sono diverse decine gli abitanti del quartiere Leninski, tutti tra i 35 e i 50 anni, ad aver assunto la lozione per il bagno chiamata “Boiarishnik”, che significa letteralmente “biancospino”. E per aver distribuito questa lozione cosmetica sono state fermate due persone anche se, al momento, non è ancora chiaro di cosa siano accusate.
L’etichetta sulla confezione indicava che la lozione per il bagno non era destinata a essere bevuta ma, secondo quanto raccontato da Alexei Krupin (responsabile locale della Rosalkogolregulirovanie, l’agenzia che regola la vendita e l’uso dell’alcol in Russia) sulla medesima etichetta c’era anche scritto “93% di etanolo”. Ed è proprio per questo che decine di persone l’hanno ingerita come fosse una bevanda alcolica ignare del fatto che, in realtà , la lozione contenesse metanolo.
Episodi di avvelenamento con prodotti contenti alcol ma non bevibili sono frequenti in Russia in quanto le persone li utilizzano come veri e propri surrogati meno costosi delle bevande alcoliche tradizionali. A tal proposito è intervenuto anche il premier Dmitri Medvedev: “È uno scandalo, è chiaro che bisogna porre fine a queste cose e proibire il ricorso a sostanze di questo genere”. Anche il Comitato investigativo locale ha ammonito sulla vicenda: “Nonostante l’avvertimento i cittadini hanno consumato il prodotto come se fosse alcol, ma la sostanza è risultata contenere metanolo concentrato invece che alcol etilico”. Un contenuto, ovviamente, letale.
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