Choc a Napoli: spara al figlio dopo una lite per l’eredità

Un padre ha sparato al figlio dopo una lite scaturita per motivi legati all’eredità. Il colpo lo ha raggiunto alla testa e adesso è ricoverato in gravi condizioni.

A Ponticelli, in provincia di Napoli, si è verificato un terribile episodio famigliare, avvenuto nella serata del 4 gennaio. Un padre, Michele Cirella, si è scontrato con il figlio, Gennaro Cirella, a causa di una discussione legata alla spartizione dell’eredità, e gli ha sparato colpendolo alla testa. Secondo una prima ricostruzione, il genitore di 80 anni avrebbe aperto il fuoco e poi si sarebbe allontanato dall’abitazione per dirigersi a casa della sorella, dove sarebbe stato colto da un malore.

Da quanto risulta dalle prime ricerche, pare che i due non andassero d’accordo e la lite sarebbe scaturita da una discussione riguardo ad un appartamento attiguo a quello in cui vive l’anziano uomo insieme alla moglie. Dopo un diverbio molto acceso, il padre avrebbe tirato fuori la pistola e avrebbe sparato al figlio, il quale avrebbe tentato una fuga correndo verso il corridoio, ma non sarebbe riuscito ad evitare il colpo, che lo ha raggiunto alla testa provocando una scia di sangue. Una vicina di casa ha sentito gli spari e ha chiamato immediatamente il 118, che in pochi minuti è giunto sul posto.

Gennaro Cirella è stato trasportato nella struttura ospedaliera Villa Betania. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Poco dopo anche il padre è stato portato all’ospedale, a causa del malore che ha avuto poco dopo lo scontro con il figlio. Intanto gli agenti di Ponticelli hanno avviato le indagini e hanno già compiuto dei sopralluoghi nella casa dove è avvenuta la sparatoria. Nel frattempo si attende che le condizioni dell’80enne migliorino così da poterlo interrogare e fare chiarezza sul caso.

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Photo Credits: Facebook

 

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