Terremoto in Centro Italia, scosse nella notte: paura a Visso, Ussita e Preci

Quattro scosse fino a 4.1 di magnitudo hanno precipitato di nuovo nell’incubo gli abitanti delle zone a cavallo fra Marche, Abruzzo e Umbria devastate dai terremoti dell’autunno e dell’inverno 2016

Torna la paura tra Marche, Umbria e Abruzzo, nei luoghi già teatro delle scosse sismiche degli ultimi mesi. Un terremoto di magnitudo 3.4 è stato registrato alle 3.42 di questa notte con epicentro tre chilometri a nordest dell’abitato di Pizzoli (L’Aquila), a una profondità di 13 chilometri.

Ieri sera 27 aprile altre tre scosse, due delle quali di magnitudo 4 e 4.1 hanno interessato la zona dei monti Sibillini, al confine tra Marche e Umbria. Sono state registrate dai sismografi dell’Ingv nelle Marche, con epicentro a Visso, alle 23.16 e alle 23.19. Gli eventi sismici, che hanno fatto seguito ad una scossa di magnitudo 3.5, sono stati avvertiti distintamente dalla popolazione. Gli altri comuni dell’epicentro sono Monte Cavallo, Ussita, Fiordimonte e Pievetorina, oltre al comune umbro di Preci. Molta paura, ma non si ha notizia di danni.

Lo scorso 6 aprile una scossa di terremoto di magnitudo 3 era stata registrata alle 5 e 30 del mattino tra Marche e Umbria, in provincia di Macerata. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma aveva avuto ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro a 2 km da Monte Cavallo (Macerata) e 14 da Sellano (Perugia). Il terremoto era stato preceduto da altre due scosse di minore intensità: 2.6 alle 5 e 22 e 2.3 alle 4 e 53. Anche in quel caso non si segnalarono danni a persone o cose, ma certo la paura era stata tanta.

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