Londra: morti, feriti e due italiani dispersi nel grattacielo avvolto dalle fiamme [VIDEO]

Sono almeno 12 i morti e circa 70 le persone ricoverate in ospedale a causa dell’incendio scoppiato nella Grenfell Tower di Londra, un grattacielo residenziale di 24 piani a North Kensigton. Ci sono due fidanzati italiani, un ragazzo e una ragazza veneti, fra i dispersi. Ed è giallo sulle cause dell’immenso rogo. Escluso il pericolo di un crollo dell’edificio.

Ore 19:50 – Sono Gloria Trevisan, di Camposanpiero (Padova) e Marco Gottardi di San Stino di Livenza (Venezia) (nel riquadro delle foto in alto), entrambi 27enni, i due italiani dispersi nel rogo della Grenfell Tower. “Siamo stati al telefono con i ragazzi fino all’ultimo istante, poi ci hanno detto che l’appartamento era invaso dal fumo e le comunicazioni si sono interrotte. Speriamo solo in un miracolo”. Lo ha detto all’Ansa Giannino Gottardi, il papà di Marco. Il bilancio provvisorio è a ora di 12 morti

Ore 18:02 – “C’erano degli italiani che vivevano nella torre“. Lo afferma Beatrice Antonini dell’agenzia immobiliare Real Estate Genius ai microfoni di Radio 24, aggiungendo: “Nella torre abbiamo cinque appartamenti affittati e alcuni clienti sono italiani”, in particolare sono “due famiglie italiane con bambini. Al momento non abbiamo saputo niente di loro”.

Ore 17:49 – Dopo le prime verifiche da parte dei tecnici e dei vigili del fuoco, è stato scongiurato il rischio di collasso della torre.

Ore 17:40 – Al momento il bilancio delle autorità britanniche indica in 6 i morti e in 74 i feriti. All’interno della Grenfell Tower ci sarebbero ancora delle persone, ma non si sa se siano vive. Secondo i vigili del fuoco l’incendio, scoppiato ai piani bassi, avrebbe divorato l’interno grattacielo in non più di sei minuti. E sarebbe invece sano e salvo un bambino che la madre – secondo alcuni testimoni oculari – avrebbe gettato dal 9° o 10° piano per salvarlo dalle fiamme: un uomo l’avrebbe miracolosamente salvato dall’impatto al suolo

Ore 12:31 – Sarebbero almeno 6 i morti, stando a quanto riporta il sito web dell’Ansa. Secondo alcuni testimoni il panico e le scene di disperazione sono state tante. C’è chi avrebbe visto “bambini gettati dalle finestre per salvarli dal fuoco”

Ore 9:29 – “Ci sono dei morti“. I vigili del fuoco di Londra, oltre a 30 feriti, cominciano a parlare di vittime. Impossibile al momento specificare quante siano.

Londra, grattacielo in fiamme: decine di feriti. Si teme che possa crollare [VIDEO]

L’incendio è scoppiato e si è propagato a quasi tutto l’edificio nel cuore della notte, alle 1 ora locale (le 2 del mattino in Italia). C’è ancora incertezza, stamani 14 giugno, sui possibili dispersi. Si sa che numerose persone sono state evacuate e alcuni degli scampati hanno raccontato scene di panico. Ma non è chiaro quante delle centinaia di residenti registrati nell’edificio fossero presenti al momento dell’incendio. Si calcola che nel grattacielo risiedano 450-500 persone, in 140 appartamenti.

Londra, morti e feriti nel grattacielo in fiamme. Si teme che possa crollare [VIDEO]

“IO, RICOPERTO DI CENERE”

George Clarke, presentatore del programma ”Amazing Spaces”, ha detto a Radio 5 Live di essere stato ricoperto da cenere pur essendo a 100 metri dal luogo dell’incendio. Ha aggiunto di aver visto persone con torce elettriche dai piani alti del grattacielo e i soccorritori ”fare un lavoro incredibile” cercando di portare le persone fuori dall’edificio. Secondo il giornalista Andy Moore della Bbc ci sono timori che il grattacielo possa crollare.

“L’ALLARME ANTI INCENDIO NON FUNZIONAVA…”

Sono state le grida della gente a salvarmi, non l’allarme anti-incendio, che non ha funzionato“. Cosi’ Paul Munakr, uno dei primi residenti della Grenfell Tower sentiti dalla Bbc fra coloro che sono riusciti a sfuggire dall’inferno di fiamme di stanotte. Munakr ha detto anche di aver sentito qualcuno dire a qualcun altro di “non lanciarsi della finestre”. Il superstite ha spiegato che lui viveva al settimo piano ed riuscito a uscire scappando per le scale. Racconti simili da altri inquilini dei piani bassi, alcuni dei quali hanno ipotizzato che il primo focolaio possa essere stato al quarto piano. Restano invece incertezze e dubbi sulla sorte di alcune delle persone che abitavano ai piani alti.

EDIFICIO DEGLI ANNI ’70

Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha definito il gigantesco incendio che sta divorando buona parte della Grenfell Tower, a North Kensington, come “un incidente grave”, precisando che sono stati mandati nella notte tutti i rinforzi disponibili. Al lavoro ci sono oltre 200 pompieri. L’edificio, che ha uno dei suoi affacci in Latimer Road, di fronte all’omonima stazione della metropolitana, fu costruito nei primi anni ’70 e completato nel 1974. Ma di recente erano stati avviati i lavori per un’ampia risistemazione.

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Photo credits: Twitter; video credits: YouTube / zedman 114007

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