Omicidio Emanuele Morganti: richiesta shock del medico legale, slitta il giorno della verità

Si allungano i tempi per il deposito della consulenza medico legale in merito all’omicidio di Emanuele Morganti, il 20enne di Tecchiena ucciso nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2017, ad Alatri.

Continua l’attesa per il deposito della consulenza medico legale riguardante l’omicidio di Emanuele Morganti, affidata dalla Procura di Frosinone al dottor Saverio Potenza, dell’Università di Tor Vergata e alla tossicologa Maria Chiara David. Il deposito era annunciato per questa settimana, visto che il termine dei sessanta giorni è ormai scaduto. I periti hanno però chiesto altro tempo: quindici giorni. Due settimane che potrebbero rivelare cosa è accaduto ad Emanuele durante la l’aggressione fuori al locale Mirò Music Club, avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 marzo a Piazza Regina Margherita, ad Alatri.

Gli inquirenti sperano che la perizia medico legale possa rivelare elementi utili per risolvere quello che ancora sembra un giallo. Otto le persone che rispondono attualmente all’omicidio volontario di Emanuele Morganti: tre si trovano in carcere (Paolo Palmisani, Mario Castagnacci e Michel Fortuna) e altre cinque sono indagate a piede libero (Franco Castagnacci, Damiano Bruni, Micheal Ciotoli, Manuel Capocetta e Pjetri Xhemal). La deposizione dell’autopsia sul corpo del giovane di Tecchiena da parte del medico legale è attesa, oltre che dagli inquirenti, da avvocati della difesa, dalla parte civile, ma soprattutto da familiari e amici, speranzosi che la suddetta possa accelerare l’inchiesta.

Da qualche giorno, come scrive il giornale locale Ciociaria Oggi, a Piazza Regina Margherita non è più esposta, all’esterno della palazzina dove si è consumata l’aggressione mortale, l’insegna del locale Mirò Music Club: luogo in cui cominciò la lite per poi concludersi tragicamente all’esterno. Che sia stata tolta da qualcuno o dagli stessi ex titolari al momento non è dato saperlo. Certamente i mesi passano ma il dolore resta, specialmente per i familiari e per la sorella che, proprio sabato sarebbe dovuta andare con Emanuele al concerto di Vasco Rossi. Avevano acquistato il biglietto mesi fa. Melissa andrà lo stesso e insieme a lei, nel suo cuore infranto e spezzato dal dolore, ci sarà anche l’amato fratello.

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