Decollato a Verona, il velivolo doveva raggiungere l’aviosuperficie di Costa Paradiso, ma ha perso quota dopo essere andato in stallo ed è precipitato. La tragedia in Gallura. Da chiarire le cause.
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Ore 17:42 – Oggi 15 luglio è stata una giornata drammatica per i voli dei piccoli aerei. Oltre al velivolo precipitato in Gallura un aliante è precipitato sulle montagne tra Italia e Francia, e il pilota – che secondo le prime informazioni raccolte è un britannico – è morto. Il corpo e il resti del velivolo sono stati trovati dai militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Bardonecchia (Torino), nella zona di Val-de-Pres, poco prima del confine italiano. È stato ricoverato invece in coma e in prognosi riservata uno dei cinque feriti dell’incidente aereo avvenuto a Cecina (Livorno) dove un ultraleggero adibito al trasporto di paracadutisti sportivi ha perso quota ed è precipitato subito dopo il decollo da una decina di metri d’altezza. Nell’impatto al suolo quattro persone sono uscite fuori, mentre un quinto ferito è rimasto intrappolato nel velivolo e trasferito a Pisa in elisoccorso.
Due persone sono morte carbonizzate in Gallura, nel nord della Sardegna, nella tarda mattinata di sabato 15 luglio. L’aereo ultraleggero su cui stavano volando è precipitato e ha preso fuoco. L’incidente è accaduto poco dopo le 12.30 a Trinità d’Agultu, nella località Lu Colbu, vicino alla provinciale 90.
Vano purtroppo l’intervento dell’elisoccorso, con a bordo personale del 118. Sul posto una squadra dei vigili del fuoco di Tempio Pausania. Secondo una prima ricostruzione, il velivolo era partito in mattinata da Verona. Sarebbe dovuto atterrare nell’aviosuperficie di Costa Paradiso ma ha perso quota dopo essere andato in stallo. L’ultraleggero viaggiava assieme ad un altro piccolo aereo: il pilota ha assistito alla tragica morte dei suoi amici.
Quello di oggi 15 luglio è il secondo incidente mortale con ultraleggeri avvenuto in Sardegna questo mese. Il 5 luglio scorso un aereo con due persone a bordo, un uomo e una donna, era precipitato in mare al largo di Portoscuso sulla costa sudoccidentale dell’isola.
