Addio a Enzo Bettiza, maestro di giornalismo

Lutto nel mondo del giornalismo italiano: si è spento a 90 anni Enzo Bettiza, cofondatore con Indro Montanelli del Giornale, inviato e corrispondente dall’estero per le testate più importanti, scrittore e vincitore del Premio Campiello. 

Addio a Enzo Bettiza. La morte di uno dei decani della professione giornalistica in Italia è stata resa nota da La Stampa, il quotidiano di cui Bettiza era editorialista e commentatore politico. Aveva 90 anni. Era nato a Spalato, in Dalmazia, nel 1927. Dopo gli inizi al settimanale Epoca, fu corrispondente per La Stampa da Vienna e da Mosca, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

Passò poi al Corriere della Sera per il quale lavorò, sempre come corrispondente dall’estero, per dieci anni. Con Indro Montanelli aveva fondato Il Giornale, di cui è stato condirettore dal 1974 al 1983. È stato anche direttore del Resto del Carlino e della Nazione.

Grande esperto di politica estera, e in particolare delle vicende dei Paesi mitteleuropei, Enzo Bettiza è stato anche senatore della Repubblica, dal 1976 al 1979, e dal 1979 al 1989 parlamentare europeo per il Partito Liberale, per poi passare al Partito Socialista. Nel 2010 rivelò di avere votato la Lega, che considerava erede della “buona amministrazione” austro-ungarica. Autore di numerosi libri, ha vinto nel 1996 il Campiello con Esilio, memoria della sua gioventù in Dalmazia, dove la famiglia era proprietaria di una importante fabbrica cementifera.

Addio a Enzo Bettiza, maestro di giornalismo
Bettiza con Indro Montanelli

Photo credits: Twitter

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