Minaccia e picchia il medico che aveva vaccinato suo figlio

L’episodio di violenza è avvenuto in provincia di Cosenza: il “picchiatore”, padre di un bimbo autistico, accusava da tempo un dirigente medico dell’Asl di aver provocato danni a suo figlio avendogli somministrando un vaccino. L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.

Un impiegato 40enne nel giugno scorso aveva minacciato, immobilizzato e picchiato un dirigente medico, ritenendolo responsabile della patologia di cui è affetto il figlio causata, a suo dire, proprio dalla somministrazione di un vaccino. Ora è stato arrestato e posto ai domiciliari. Già da un anno l’uomo, padre di un bambino autistico, accusava il medico addetto al punto vaccinale di Diamante dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

L’episodio è avvenuto il 14 giugno a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. L’impiegato quarantenne, dopo un anno di accuse, ha aggredito e picchiato il medico che aveva somministrato il vaccino a suo figlio. Il Gip Di Paola su richiesta della Procura ha chiesto gli arresti domiciliari nei confronti dell’impiegato, che nei mesi passati aveva già avuto diversi confronti col dottore accusato della malattia del figlio autistico.

La notizia degli arresti dell’uomo giunge per una coincidenza a pochissimi giorni dalla conversione il legge del decreto sull’obbligatorietà dei vaccini nelle scuole per bambini e ragazzi, il cui via libera della Camera dei Deputati è arrivato il 28 luglio scorso fra le polemiche. E anche fra le proteste di piazza. Davanti a Montecitorio, infatti, tre deputati del Partito democratico, Elisa Mariano, Ludovico Vico e Salvatore Capone, accerchiati dalla folla dei militanti “no vax”, sono stati insultati e minacciati e hanno dovuto rifugiarsi dentro un’auto, presa a calci e pugni dai manifestanti.

Photo credits: Twitter

 

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