Per la stampa tedesca l’infermiere, già condannato per aver ucciso due pazienti, è responsabile di numerosi omicidi: più di 200 secondo gli investigatori. Gli inquirenti procedono con cautela analizzando centinaia di cartelle cliniche di pazienti curati a Delmenhorst e Oldenburg.
Una notizia shock ha svegliato la Germania questa mattina. Sta facendo scalpore la storia dell’infermiere tedesco Nils Högel, già condannato all’ergastolo nel 2015 per aver ucciso due pazienti e per aver tentato di uccidere altre due persone in una clinica del nordovest di Delmenhorst. L’uomo è ora sospettato di aver provocato almeno 84 morti tra il 2000 e il 2005 con un’overdose di medicine cardiache. Lo ha rivelato Johanne Kühme, capo della polizia di Oldenbourg, nel nord della Germania.
Nel 2015 Nils Högel era stato riconosciuto come il colpevole di due omicidi e di due tentati omicidi. Le vittime erano pazienti di una clinica di Delmenhorst ed a tutti loro è stata somministrata una dose eccessiva di un farmaco per il cuore. Gli inquirenti, che da tempo indagavano sulle misteriose morti, si dicono convinti che l’uomo abbia provocato il decesso di molte più persone e quindi procedono con cautela, analizzando le centinaia di cartelle cliniche dei vari pazienti in cura nel corso di questi anni nella zona tra Delmenhorst e Oldenburg. Molti i corpi dei pazienti riesumati sui quali gli investigatori hanno proseguito le indagini. Lo scorso anno il tragico bilancio era stato aggiornato a 43 decessi, oggi il numero è notevolmente aumentato ma potrebbe non essere quello definitivo.
La polizia non ha mai chiuso le indagini e, dopo aver analizzato le centinaia di cartelle cliniche degli ospedali dove ha lavorato Nils Högel, oggi sono pronti per fare il punto della situazione. Il capo della polizia Johann Kuehme ha dichiarato che le autorità hanno constatato, per il momento, almeno 84 omicidi ma le vittime potrebbero essere molte di più, in quanto alcuni pazienti sono stati cremati. L’infermiere di 40 anni è stato arrestato nel febbraio del 2015 per l’omicidio di due pazienti ricoverati in terapia intensiva all’ospedale di Delmenhorst e per il tentato omicidio di altre due degenti nella clinica.
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