Pensionata sgozzata a Rho: la cartomanzia possibile chiave del delitto di Antonietta Migliorati

L’hobby di Antonietta Migliorati per la cartomanzia potrebbe averla uccisa facendole incontrare il suo assassino in quanto egli potrebbe essere uno dei suoi clienti, magari insoddisfatto o moroso.

Si stanno svolgendo le indagini per l’omicidio di Antonietta Migliorati, la donna 73enne con l’hobby della cartomanzia trovata morta dalla figlia giovedì 17 agosto 2017, verso le ore 21, all’interno della propria abitazione in via Belvedere a Rho, quartiere periferico di Milano. Dopo i funerali, celebratisi venerdì 25 agosto, secondo alcune indiscrezioni, le indagini sarebbero a buon punto. Ad uccidere l’anziana, trovata in una pozza di sangue all’interno del bagno della propria casa con la gola tagliata, potrebbe essere uno dei suoi clienti.

Fino a questo momento i carabinieri della Compagnia di Rho e quelli del Nucleo Investigativo di Monza, coordinate dal pm Antonio Pistillo, hanno battuto tre piste: tra cui anche quella della cartomanzia. La donna con la grande passione per i tarocchi prevedeva il futuro ed offriva tale servizio a pagamento. Una passione, come ricorda qualche suo conoscente, che esercitava con passione e competenza. Solitamente chi si rivolge alle cartomanti per conoscere il proprio futuro, secondo gli inquirenti, sta vivendo situazioni difficili: magari le parole di Antonietta non hanno entusiasmato il cliente al punto da ucciderla? O forse qualcuno moroso nei confronti dell’anziana ha deciso di non saldare il proprio debito?

Sono ancora attesi i risultati su alcune tracce biologiche rinvenute dai Ris nell’appartamento in via Belvedere, dove la donna è stata colpita più volte al collo con un oggetto appuntito, o un coltello o un punteruolo, fino a recidere la giugulare. Gli inquirenti stanno continuando ad ascoltare gli amici e conoscenti della vittima, oltre ai parenti. Al momento non risultano particolari dissidi familiari ma nessuna pista è stata esclusa. La pensionata è stata trovata supina in bagno con indosso solo una vestaglia, di tessuto leggero. I vicini hanno riferito che la donna, specialmente in questo periodo, aveva l’abitudine di lasciare la porta aperta per far passare un po’ d’aria ma non si esclude che sia stata proprio Antonietta ad aprire la porta al suo assassino. Presa in considerazione anche la pista passionale: la donna non è però mai stata vista con un presunto corteggiatore. Sembra che l’assassino, nonostante il massimo riserbo da parte degli inquirenti, abbia le ore contate.

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