Scandalo in Parlamento: figli assunti e molestie. Il video shock delle Iene

Bufera sul deputato Mario Caruso e sul sottosegretario Domenico Rossi (entrambi eletti con Scelta Civica e poi passati a Centro Democratico) dopo un servizio in tv delle Iene. Ecco che cosa è successo.

Grazie a un servizio shock delle Iene emerge un presunto intreccio di lavoro nero e non pagato, con pesanti avances sessuali, da parte del deputato Mario Caruso (Democrazia Solidale – Centro Democratico) verso una giovane assistente parlamentare, e, contestualmente, l’assunzione da parte dello stesso del figlio di un sottosegretario alla Difesa, l’ex generale Domenico Rossi (Scelta Civica), a prescindere dal fatto che il figlio del sottosegretario mai si sia presentato a lavorare. In sostanza la regolare assunzione sarebbe un “favore” fatto all’ex generale, il quale però stipendierebbe lui il suo stesso figlio.

IL SOTTOSEGRETARIO RIMETTE LE DELEGHE

A seguito del servizio della trasmissione, andato in onda nei giorni scorsi, l’ex generale Rossi ha rimesso le deleghe (ma non si è dimesso). “Le accuse che mi vengono mosse sono infondate e lesive della mia persona”, ha detto Rossi, 66 anni, eletto alla Camera nelle liste di Scelta Civica. A quanto pare, sarebbe stata la stessa ministra della Difesa, Roberta Pinotti, contrariata per quanto denunciato dalle Iene, a sollecitare Rossi (che si trova in Australia) a fare un passo indietro in attesa che la vicenda si chiarisca e in modo da allontanare qualsiasi ombra dal ministero.

LA DENUNCIA DELLA ASSISTENTE DI CARUSO

Il servizio delle Iene riguarda la denuncia di una giovane assistente parlamentare che sostiene di lavorare senza contratto e senza retribuzione da un anno e mezzo per il deputato Mario Caruso, ex An e Pdl, poi passato alla lista “Con Monti per l’Italia“, nella quale è stato eletto nel collegio estero tedesco (adesso però milita nel gruppo Democrazia Solidale – Centro Democratico). Nell’intervista a Le Iene la ragazza (volto oscurato e nome sconosciuto) racconta di aver cominciato con uno stage di tre mesi e di essere andata avanti da allora senza retribuzione, subendo anche qualche avance sessuale.

L’SMS DEL DEPUTATO

“Una sera, al ristorante, l’onorevole mi ha fatto capire che se fossi andata al letto con lui mi avrebbe aiutato“. La ragazza mostra anche un messaggino inviatole dal deputato qualche giorno dopo, a mezzanotte: “Sono a casa, valuta te cosa fare“. La ragazza ha anche registrato un suo colloquio con il deputato. “Non è che se ti avessi detto di sì mi avresti dato il lavoro?”. “No, quelle sono cose separate e distinte”, la replica di Caruso. Pressato dalle Iene, il deputato Caruso nega di aver chiesto alla sua collaboratrice prestazioni sessuali, sostiene che la ragazza ha fatto solo uno stage di tre mesi e dice di aver assunto il figlio del sottosegretario Rossi dopo aver fatto “una valutazione delle sue capacità”.

Photo credits: Twitter; video credits: Le Iene

Impostazioni privacy