Probabile lite finita male davanti ad una discoteca del quartiere Eur, a Roma: un ragazzo di soli 17 anni è finito in coma. Ennesimo episodio di violenza al termine di una serata all’insegna del divertimento.
Roma, ennesima scena di violenza si è consumata nella notte tra sabato 7 e domenica 8 ottobre. Siamo sempre nel quartiere dell’Eur, ma questa volta ad essere vittima di una lite non è un adulto, come il recente caso in cui è morto Giuseppe Galvagno, ma un giovane 17enne. La probabile lite è avvenuta davanti ad una discoteca della Capitale, già teatro, in poco meno di un anno, di altri due episodi di violenza: nel febbraio scorso, davanti al Room 26, 4 persone sono rimaste ferite in seguito ad una sparatoria e circa un mese dopo un ragazzo di soli 21 anni è stato accoltellato da un coetaneo, poi arrestato dalla polizia.
I genitori e gli amici del 17enne non si danno pace e, come riporta il Corriere della Sera, piangono e si stringono in lunghi abbracci: “Era solo andato a ballare, non può finire così“. Il giovane romano era scomparso dopo una serata in discoteca ed è stato ritrovato nel parcheggio della Nuvola di Fuksas, nel quartiere Eur. Il ragazzo era a terra, privo di conoscenza, con il volto tumefatto. “Gli amici dicono di essere stati aggrediti, poi sono scappati e hanno perso di vista mio figlio“, racconta il padre della vittima. Non si esclude la possibilità che il 17enne sia caduto nel tentativo di entrare nel centro congressi della Capitale.
Il giovane si trova ora ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma, dove è stato trasportato d’urgenza. Il 17enne era sparito da circa 10 ore quando è stato ritrovato a terra con traumi al torace, all’addome e alla testa. Ora lotta tra la vita e la morte. Gli inquirenti al momento non escludono alcuna pista: per il momento sono stati ascoltati i titolari della discoteca. È possibile che il giovane abbia fatto un incontro sbagliato, una parola di troppo e una serata in discoteca per divertirsi si è tramutata in dramma. Magari si è trattato di uno scontro tra due comitive di amici, arrivate da due realtà diverse. Al momento non si hanno certezze. Questo episodio non fa altro che ricordarci casi analoghi, con risvolti ancora più tragici, come la morte di Giuseppe Galvagno, l’imprenditore ucciso fuori un’altra discoteca capitolina, dello stesso quartiere; o come il caso di violenza inaudita dove ha perso la vita Emanuele Morganti, il 20enne di Tecchiena pestato fino alla morte fuori alla discoteca, ormai chiusa, di Alatri.
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