Metanolo e gioco Slime: mistero sulla morte della bambina di Matera

È ancora avvolta nel mistero la morte della bambina di 9 anni di Matera scomparsa a Roma poco più di due settimane fa dopo essere stata ricoverata per pochi giorni al Bambino Gesù. La bambina era arrivata all’ospedale in gravi condizioni, dopo aver avuto due arresti cardiaci. Una possibile ipotesi è che la piccola possa essersi intossicata con il metanolo, dal momento che nei test su sangue e urina sono risultati presenti metaboliti che potrebbero derivare da questo alcol, ma anche da altre sostanze. La bambina potrebbe aver giocato con lo ‘Slime’, una pasta modellabile fatta in casa con borace in polvere, colla, schiuma da barba, acqua e coloranti?

Il ‘giallo’ della morte della bambina di 9 di Matera scomparsa a Roma poco più di due settimane fa dopo essere stata ricoverata al Bambino Gesù in gravi condizioni in seguito a due arresti cardiaci non è ancora risolto: sulle cause della morte, infatti, non ci sono ancora certezze.

Una possibile ipotesi è che la bambina possa essersi intossicata con il metanolo, dal momento che nei test su sangue e urina sono risultati presenti metaboliti che potrebbero derivare da questo alcol, ma anche da altre sostanze. “Si tratta di molecole che possono essere originate da metanolo, formaldeide o altri prodotti tossici, ma anche da processi endogeni, per esempio di tipo enzimatico. – ha spiegato Carlo Locatelli, direttore del Centro Antiveleni della Maugeri (Centro nazionale di informazione tossicologica di Pavia), in alcune dichiarazioni riportate dal ‘Corriere della Sera’ – Non abbiamo alcuna certezza sulla morte della bambina per presunta intossicazione”.

“Intossicazione da metanolo? Purtroppo si tratta di eventi abbastanza frequenti – ha aggiunto Locatelli -, ma va detto che il metanolo non è presente in alcun prodotto di uso domestico, inclusi detersivi, solvente per unghie e alcol denaturato, perché ciò è vietato dalla legge italiana. Lo si può trovare in prodotti industriali, come vernici o solventi per vernici stesse”. La bambina potrebbe aver giocato con lo Slime, una pasta modellabile fatta in casa con borace in polvere, colla, schiuma da barba, acqua e coloranti? Locatelli ha spiegato: “Nessuno di questi prodotti contiene metanolo, tranne alcuni solventi, che possono contenere questo alcol o precursori dello stesso. Non parliamo però di prodotti per uso domestico o scolastico che si acquistano in cartoleria o al supermercato. Quello che può invece accadere è che l’unione di più sostanze chimiche crei delle reazioni che possono a loro volta dare luogo a irritazioni, per esempio alla pelle o alle vie respiratorie. Può anche succedere che una persona sia allergica a una delle sostanze utilizzate per comporre la pasta. Ma difficilmente si può pensare a un rischio di morte, a meno che ci si trovi in presenza di una fortissima allergia che può dare choc anafilattico”.

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