Terremoto e sciame sismico sull’Appennino di Parma: terrore e gente in strada

Un terremoto di magnitudo 4.4 è stato registrato alle 13.37 di domenica 19 novembre con epicentro nella zona di Fornovo di Taro, in provincia di Parma. Lo riferisce l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Al momento non ci sono segnalazioni di danni a persone o edifici. Al sisma sono seguite altre 5 scosse più lievi.

La scossa è stata avvertita nettamente dalla popolazione: molti cittadini si sono infatti riversati in strada. Buona parte della popolazione ha avvertito anche una scossa di magnitudo 3.3 alle 13.10, registrata con epicentro a Varano de’ Melegari, sempre nel Parmense. “Su Parma l’intensità è stata percepibile, ma non di particolare rilievo al momento. Siamo in contatto con il centro regionale di protezione civile per ulteriori aggiornamenti. La situazione è sotto monitoraggio”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti.

Il sisma registrato oggi nel Parmense è stato molto più profondo rispetto ai terremoti avvenuti in Emilia Romagna nel 2012. “E’ avvenuto a una profondità molto elevate, di 32 chilometri, quindi sul basamento roccioso anziché nella parte sedimentaria, come era accaduto nel 2012″, ha detto Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. “Questo significa che il tremore è stato percepito in maniera modesta”, ha aggiunto. Lievi anche le cinque scosse avvenute subito dopo, a intervalli di pochissimi minuti l’una dall’altra, tutte al di sotto della magnitudo 3.0.

"Questo significa che il tremore è stato percepito in maniera modesta", ha aggiunto. Lievi anche le cinque scosse avvenute subito dopo, a intervalli di pochissimi minuti l'una dall'altra, tutte al di sotto della magnitudo 3.0.

Photo credits: Twitter, Facebook

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