Facebook farà ‘sparire’ alcuni post dalle bacheche: ecco la lista

Svolta Facebook contro l’engagement bait, cioè quei metodi con cui le pagine incoraggiano esplicitamente gli utenti a interagire con i post per aggirare l’algoritmo del social network e apparire così su più bacheche: i post in stile ‘Metti like se…” saranno penalizzati e resi meno visibili sulle bacheche degli utenti. Inoltre, le pagine che continueranno a fare uso di queste formule verranno anch’esse penalizzate nella ‘portata’. Ecco tutte le formule nel mirino del social network di Mark Zuckerberg… 

Dopo la lotta al clickbaiting, cioè il metodo con cui le pagine Facebook incoraggiano gli utenti a cliccare un link e leggere un contenuto attraverso titoli ‘urlati’, il social network di Mark Zuckerberg ha lanciato nelle scorse ore la sfida all’engagement bait, cioè quelle strategie con cui le pagine incoraggiano esplicitamente gli utenti all’interazione con i post.

Attraverso un comunicato ufficiale, Facebook ha annunciato che a partire da questa settimana – su richiesta degli utenti che si sono lamentati dei post ‘spam’ delle pagine Facebook che spingono loro a interagire spingendo i tasti like e condividi, commentando etc. – questi post che mirano all’interazione ‘facile’ per aggirare l’algoritmo di Facebook e comparire su più bacheche saranno penalizzati. Facebook ha ‘studiato’ centinaia di migliaia di post per consentire ad una ‘macchina’ di individuare i post con engagement bait, che da ora saranno resi meno visibili sulle bacheche. Non è tutto: le pagine Facebook che fanno sistematicamente uso di queste formule ‘acchiappa-interazione’ saranno penalizzate nella portata dei loro post.

Ma quali sono le formule nel mirino di Facebook? Il social network di Mark Zuckerberg, nel comunicato ufficiale, illustra alcuni esempi legati a ‘voti’, ‘like’, ‘condivisioni’, ‘tag’ e ‘commenti’, come: “Vota con una reaction”, “Clicca Like se sei… o clicca Love se sei…”, “Condividi questo post con xx persone per vincere…”, “Tagga un amico che…”, “Commenta Sì se ami…”.

Photo credits: Twitter

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