Terrorismo, pacco sospetto a Francoforte: evacuato mercato di Natale

Torna l’allarme terrorismo a Francoforte, dove nella mattinata di oggi, giovedì 21 dicembre 2017, un mercatino di Natale è stato evacuato per il ritrovamento di un pacco sospetto. “A causa di un pacco dal contenuto sconosciuto nei pressi del Römer c’è attualmente un’evacuazione in corso nell’area circostante. (…) Si prega di seguire le istruzioni dei nostri colleghi ed evitare la zona intorno al Römer, se possibile. È una misure standard di polizia che sono fornite per la vostra sicurezza. Qui riceverete ulteriori informazioni”, ha scritto sul profilo Twitter la polizia di Francoforte. Poco dopo, la rivelazione: era un falso allarme. Attorno a mezzogiorno, la polizia ha aggiornato la notizia riferendo che il pacco ritenuto ‘sospetto’ conteneva il pasto di un senzatetto e che, quindi, non c’era e non c’è alcun pericolo per il mercatino natalizio.

‘Allarme bomba’ in un mercatino di Natale di Francoforte nella mattinata di oggi, giovedì 21 dicembre 2017: il ritrovamento di un pacco sospetto ha fatto scattare l’evacuazione dell’area del mercato, nei pressi del Römer, lo storico edificio che ha ospitato per anni il municipio cittadino.

Queste le prime comunicazioni della Polizia di Francoforte su ‘Twitter’, attorno alle 11 del mattino: “A causa di un pacco dal contenuto sconosciuto nei pressi del Römer c’è attualmente un’evacuazione in corso nell’area circostante. (…) Si prega di seguire le istruzioni dei nostri colleghi ed evitare la zona intorno al Römer, se possibile. È una misure standard di polizia che sono fornite per la vostra sicurezza. Qui riceverete ulteriori informazioni”.

La paura terrorismo è poi svanita poco dopo, attorno alle 12: il pacco ritenuto ‘sospetto’ – ha annunciato la Polizia di Francoforte con un nuovo tweet – conteneva in realtà un pasto per un senzatetto e non rappresentava alcuna minaccia per il mercatino di Natale. La situazione, pertanto, è tornata in breve tempo alla normalità grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

Photo credits: Twitter

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