Sono sei le vittime di uno spaventoso incidente stradale sull’autostrada A21 tra Brescia e Manerbio. Secondo una prima ricostruzione, la cisterna di un mezzo pesante ha preso fuoco coinvolgendo un altro mezzo pesante – il cui autista è morto -, e una vettura con targa francese su cui viaggiavano 5 persone: tre adulti e due bambini, tutti morti.
La tragedia è avvenuta attorno alle 14.30 di martedì 2 gennaio nei pressi di un cavalcavia. La cisterna di uno dei due mezzi pesante ha preso fuoco dopo che l’autostrada era stata chiusa per permettere l’intervento dei soccorsi per un incidente che si era verificato sulla corsia di marcia opposta.
Secondo quanto riferito dai Vigili de fuoco di Brescia si suppone, al momento, che l’incidente più grave sia avvenuto in seguito a un tamponamento verificatosi nella coda creata dall’incidente precedente.
Un camion avrebbe tamponato un’autovettura privata che, a sua volta, avrebbe colpito la cisterna di un altro camion, innescando l’esplosione e l’incendio.
Anche i Vigili del fuoco confermano che tra le vittime, tutte morte carbonizzate, ci sono dei bambini. Il bilancio è tuttora provvisorio e l’incendio ora è sotto controllo. L’autostrada A 21 resta chiusa in direzione Nord verso Brescia. Mercoledì sarà effettuato il sopralluogo dei tecnici per ricostruire l’esatta dinamica dello schianto nel quale sono rimasti coinvolti due camion, uno carico di benzina e l’altro che trasportava cereali, e una vettura con targa francese, con a bordo cinque persone.
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