Palermo sotto shock: leader di Forza Nuova legato e pestato in mezzo alla folla

Almeno sei persone hanno accerchiato a Palermo, martedì 20 febbraio, il responsabile provinciale di Forza Nuova, Massimo Ursino, legandolo mani e piedi con nastro adesivo da imballaggio e pestandolo a sangue.

È accaduto nella trafficata e centrale via Dante, intorno alle 19, coi negozi aperti e gente sul marciapiede. Gli aggressori, riporta il sito web dell’Ansa, erano vestiti di nero e avevano i volti coperti da sciarpe; tra loro, secondo i testimoni, c’era una ragazza che riprendeva il pestaggio con un telefonino. Ursino ha riportato una frattura al naso, ematomi al volto e in tutto il corpo e una sospetta lesione alla spalla. I medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civico gli hanno diagnosticato una prognosi di venti giorni.

Il raid è stato rivendicato con un comunicato delirante inviato via mail a diversi organi di informazione locale. “A pochi giorni dall’arrivo in città di Roberto Fiore, atteso in città per un comizio in conclusione della campagna elettorale – si legge nella email – Massimo Ursino, uomo di spicco e dirigente nazionale del partito Forza Nuova, è stato colpito in modo esemplare mentre passeggiava per le vie del centro. È stato bloccato, immobilizzato e legato con del nastro adesivo, poi lasciato a terra senza possibilità di fuggire”.

Chi afferma che esista una ‘minaccia fascista’, a Palermo come in tutta la Sicilia – prosegue il comunicato – dovrà ricredersi: questi uomini di poco conto appartenenti a formazioni neofasciste, che fanno di razzismo e discriminazioni il loro manifesto politico nonché la costruzione della loro identità forte e battagliera, si sgretolano in men che non si dica sotto i colpi ben assestati dell’antifascismo (…) I fatti avvenuti oggi sono la dimostrazione del fatto che sul territorio palermitano esiste chi ripudia il fascismo e non ha timore di lottare per bloccarlo e schiacciarlo”.

Indagini sono in corso da parte della Digos per identificare gli autori del raid che è stato ripreso con un telefonino da una ragazza che faceva parte del gruppo di aggressori. Le immagini sono particolarmente cruente. Nel video, pubblicato su You tube, si sente la ragazza che cerca di tranquillizzare i passanti terrorizzati: “Tranquilli, è solo una scherzo…”.

Photo credits: Twitter, Facebook

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