Paura in Centro Italia: scosse di terremoto nella notte

Decine di lievi scosse di terremoto si sono susseguite per tutta la notte fra ieri e oggi 9 marzo nel Maceratese.

Ne dà notizia l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) sul proprio sito internet. Lo sciame sismico, caratterizzato per lo più da sommovimenti di magnitudo attorno al 2, ha come epicentro la zona compresa tra Muccia, a circa 12 chilometri da Camerino, Monte Cavallo e Petriolo. Due le scosse più violente: la prima, di magnitudo 3.5, la seconda, di magnitudo 3.4. l’area colpita è quella critica già devastata dai sismi del 2017 e del 2016.

Altre tre scosse di terremoto erano state registrate nella mattinata di ieri, giovedì 8 marzo, dopo il forte sisma che ha colpito, il 7 marzo alle 21,15, la zona del monte Marsili (vulcano inabissato nel Mar Tirreno, molto al largo delle coste calabresi, che viene costantemente monitorato da anni).

Secondo l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il sisma delle 21,15, ha avuto magnitudo 4.4, con profondità 389 km. Proprio l’elevata profondità ha impedito che la scossa venisse avvertita dalla popolazione alle isole Eolie o nei comuni della costa calabrese. Le tre scosse dell’8 marzo, susseguitesi nel giro di pochi minuti nella provincia di Catania, hanno avuto magnitudo (in ordine temporale) 2.8, 3.3 e 2.5. Non si registrano danni a cose o persone.

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