Martedì 20 marzo, le prime pagine dei giornali

Dal Corriere della Sera a Repubblica e alla Stampa, e dal Fatto al Messaggero, ecco come i quotidiani presentano le principali notizie di giornata.

Sulle prime pagine dei giornali di oggi 20 marzo trova immeritatamente poco spazio, salvo che sulla Stampa (il quotidiano torinese piazza la notizia in apertura), la vicenda clamorosa di Cambridge Analytica che ha fatto crollare Facebook in borsa del 7%. Dietro ad alcune app legate ai servizi che il colosso di Zuckerberg offre al miliardo di utenti che ha nel mondo, si sarebbero celati giganteschi furti di dati personali al fine di produrre pubblicità elettorali mirate e condizionare clandestinamente sia il referendum sulla Brexit in Gran Bretagna che le elezioni americane per favorire Donald Trump, il quale poi ha vinto. Segnaliamo poi dal Corriere della Sera il pezzo dal titolo: “Donne uccise, una ogni 60 ore“, a seguito dell’ennesimo caso di femminicidio, questa volta a Terzigno (Napoli); mentre da Repubblica, di Michele Serra, “Le parole malate su Biagi“: la memoria del professor Marco Biagi è stata infangata da oscene scritte sui muri dell’Università di Modena inneggianti alle nuove brigate rosse che lo assassinarono il 19 marzo 2002. Infine, dal Messaggero, il caso liste negli ospedali: “Sanità, liste d’attesa ancora più lunghe. Lazio è maglia nera“. Buona lettura.

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