Brescia, 25enne pakistana sgozzata da padre e fratello: voleva sposare un italiano

Una ragazza pakistana di 25 anni, che viveva a Brescia, è stata uccisa dal padre e dal fratello a Gujrat, la città natale in cui era tornata. All’origine della sua morte, avvenuta per sgozzamento, ci sarebbe la sua volontà di sposare un cittadino italiano. I due uomini ritenuti responsabili della morte sono stati arrestati dalle autorità giudiziarie e sono attualmente in carcere. L’uccisione di S.C. ricorda quanto avvenuto nell’agosto 2006 a Sarezzo, sempre nel Bresciano, ad un’altra ragazza pakistana, di venti anni: la giovane fu uccisa perché aveva un fidanzato italiano e vestiva troppo all’occidentale. Ad essere ritenuti responsabili della sua uccisione furono, anche in questo caso, alcuni suoi parenti.

Uccisa perché avrebbe voluto sposare un italiano. S.C., una ragazza pakistana di 25 anni che viveva a Brescia e si era innamorata di un ragazzo italiano è stata sgozzata alcuni giorni fa dal padre e dal fratello a Gujrat, la sua città d’origine in Pakistan dove era tornata. Il motivo scatenante della sua uccisione – riporta ‘La Stampa’ – sarebbe proprio la sua volontà di sposare un cittadino italiano.

Il padre e il fratello della ragazza, ritenuti responsabili della sua morte, sono stati arrestati dalle autorità giudiziarie e sono attualmente in carcere. I due uomini, fino a poco tempo fa, vivevano nella città lombarda ma successivamente si erano spostati in Germania in cerca di un futuro migliore. La ragazza venticinquenne, invece, dopo aver completato gli studi a Brescia, aveva trovato lavoro in un’attività commerciale della zona.

L’uccisione shock di S.C. nei giorni scorsi ricorda quanto già avvenuto nell’agosto 2006 a Sarezzo, sempre nel Bresciano, ad un’altra ragazza pakistana, di venti anni: nel 2006 la giovane pakistana fu uccisa perché aveva un fidanzato italiano e vestiva troppo all’occidentale. Ad essere ritenuti responsabili della sua uccisione furono, anche in questo caso, furono alcuni suoi parenti stretti.

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