Liberazione, 25 Aprile: il Capo dello Stato al Sacrario della Brigata Maiella

Festeggiamenti e cerimonie in tutta Italia per il 73° anniversario della Liberazione dal nazifascismo con la fine della guerra nel 1945. Ma il 25 aprile non riesce ancora a essere festa di tutti gli italiani: non c’è mai stata una autentica riconciliazione nazionale fra vincitori e vinti di quei giorni.

In occasione della cerimonia per il 73° anniversario della Festa della Liberazione, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di fiori all’Altare della Patria, dopo aver passato in rassegna il picchetto d’onore, schierato a piazza Venezia. Il capo dello Stato ha poi lasciato la piazza alla volta del Quirinale. In piazza erano presenti vertici militari e delle istituzioni: entrambi i presidenti delle Camere, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, la ministra della Difesa, Roberta Pinotti.

Da Roma il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si è trasferito a Chieti. È durata una quindicina di minuti la sua visita al Sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna (Chieti). Ad accoglierlo tantissime persone e studenti che hanno intonato l’Inno d’Italia e Bella Ciao. Mattarella era accompagnato, in questa sua prima tappa della visita in Abruzzo, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano. 

La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della Repubblica e della Carta costituzionale”, ha dichiarato il presidente della Camera Roberto Fico. L’Italia “deve dimostrare di aver tratto insegnamento dal suo passato e di saper onorare la memoria di quanti, anche a prezzo della vita, ci hanno consegnato gli ideali di una società realmente libera e democratica”.

Il premier Gentiloni scrive su Twitter “Il 25 aprile fu il giorno del riscatto dell’Italia. È dovere di tutti ricordare chi ha combattuto per la nostra libertà contro gli orrori della dittatura. Un pensiero speciale oggi a Giorgio #Napolitano, protagonista della Repubblica. Forza Presidente!”. “Buon #25aprile, buona Festa della #Liberazione. Oggi ricordiamo chi si sacrificò per la nostra libertà” ha invece scritto, sempre su Twitter, la sindaca di Roma Virginia Raggi. La sindaca celebra la ricorrenza della Liberazione dal nazi-fascismo in varie cerimonie. Stamane ha deposto una corona all’Altare della Patria, poi si è recata al Mausoleo delle Fosse Ardeatine.

Sarà presente al Museo storico della Liberazione in via Tasso, dove la Comunità ebraica romana ha deciso di celebrare il 25 aprile, dopo la rinuncia a partecipare al corteo dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) per la presenza della Comunità palestinese. La sindaca si è recata in tarda mattinata a Porta San Paolo, al termine del corteo dell’Anpi.

Liberazione, 25 Aprile: il Capo dello Stato al Sacrario della Brigata Maiella

Photo credits: Twitter

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