Si riaccendono i riflettori sull’omicidio di Gloria Rosboch, la professoressa di francese di 49 anni brutalmente uccisa il 13 gennaio del 2016. La donna, affascinata dal suo ex studente Gabriele Defilippi, era stata raggirata e truffata dal giovane e dall’amante di quest’ultimo, già condannati con rito abbreviato rispettivamente a 30 anni e a 19 anni dal Tribunale di Ivrea. Le avevano estorto 187 mila euro, rinvestiti, in parte o in toto, in bitcoin. Questo è quello che è emerso dalle mail, conversazioni e messaggi estrapolati dai profili Facebook e Messanger di Gabriele Defilippi e della madre Caterina Abbattista. I due avevano provveduto ad eliminare le prove che sono però state recuperate mediante una rogatoria internazionale avanzata dal procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando. Contestualmente Chi l’ha visto? ha pubblicato una delle ultime lettere scritte da Gloria Rosboch e recentemente trovata dai genitori della professoressa, dove la donna si sfoga e si rivolge a Gabriele Defilippi dopo essersi resa conto di essere stata truffata.
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