Harvey Weinstein arrestato e rilasciato dietro cauzione da 10 milioni di dollari

Il produttore cinematografico hollywoodiano Harvey Weinstein, accusato di violenze sessuali da circa 100 donne, è stato rilasciato, oggi 25 maggio, dopo essere stato arrestato a seguito della sua spontanea consegna alla polizia di New York. Ha pagato una cauzione da un milione di dollari in contanti. Dovrà pagare nell’arco delle prossime settimane una cifra complessiva di 10 milioni. Dovrà portare un braccialetto elettronico e gli è stato tolto il passaporto: non può dunque espatriare.

Weinstein è accusato fra l’altro di stupro. Le accuse prese in considerazione sono di due donne. Ma in tutto sono circa 100 le donne – attrici, personaggi dello spettacolo, assistenti – che hanno dichiarato di avere subito violenza da lui. Nella nota la Polizia di New York ringrazia “le coraggiose vittime per essersi fatte avanti e aver cercato giustizia”. Weinstein dovrà rispondere delle accuse di avere violentato una donna e di averne costretta un’altra a fare sesso orale: lo aveva riferito la Cnn citando una fonte vicina alle indagini, mentre si attendeva nel giro di ore, stamani 25 maggio, che il Mogul di Hollywood si consegnasse alle autorità di polizia come preannunciato. Cosa che poi è effettivamente accaduta.

INDAGATO PER VIOLENZE ANCHE IN EUROPA

I procuratori di Manhattan avrebbero pronta per lui una incriminazione per stupro di primo e terzo grado nel primo caso, e di atti sessuali di primo grado nel secondo caso. Il produttore è indagato per reati simili anche a Los Angeles e a Londra. In un primo momento il suo avvocato di New York, Benjamin Brafman, non ha voluto commentare, né confermare se il suo cliente avesse davvero intenzione di consegnarsi, limitandosi a dichiarare che Weinstein è in questo momento molto “solo e arrabbiato”. Dopo il rilascio del suo assistito, Brafman ha dichiarato in una nota che Weinstein continua a proclamarsi innocente: “Non ha avuto rapporti sessuali non consenzienti”.

Harvey Weinstein è stato rilasciato su cauzione

“ATTRICI MOLESTATE O VIOLENTATE”

L’accusa mossa contro Weinstein sarebbe legata alla denuncia presentata a suo tempo dall’attrice Lucia Evans, che ha raccontato ai giornali di essere stata violentata da Weinstein nel 2004, e a un altro caso mai confessato ai media. Il rinvio a giudizio sarebbe il primo per il produttore, accusato di molestie da decine di donne. Weinstein ha finora negato ogni addebito, affermando di non aver mai fatto sesso non consensuale con nessuna donna.

LA DENUNCIA DI ASIA ARGENTO

Lo scorso 20 maggio, appena 5 giorni fa, Asia Argento, protagonista del movimento social #metoo nato dopo la sua denuncia pubblica contro le violenze subite, secondo le sue accuse, da Harvey Weinstein, aveva fatto irruzione sul palco della cerimonia di chiusura del 71° Festival di Cannes. “Nel ’97 fui stuprata da Weinstein, avevo 22 anni e ebbi una premonizione che mai un Weinstein avrebbe avuto futuro. Dobbiamo aiutarci perché non accada mai più un tale comportamento indegno”. Poi rivolta alla platea ha gridato: “E tra di voi, nel pubblico, ci sono quelli che dovrebbero essere individuati per il loro comportamento nei confronti delle donne, un comportamento disdicevole di questa industria, di qualsiasi industria. Tu sai chi sei. Ancora più importante, sappiamo chi sei”.

Harvey Weinstein rilasciato su cauzione
Asia Argento, una delle grandi accusatrici di Harvey Weinstein

Photo credits: Twitter

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