Roma chiede le scuse di Parigi dopo l’attacco dei portavoce di Macron – “Italia cinica e vomitevole” – al modo in cui il governo italiano ha gestito il caso della nave dei migranti Aquarius. Il ministro degli Esteri Enzo Moavero convoca l’ambasciatore e chiede che la situazione sia sanata con iniziative rapide. Salvini: l’Italia non merita gli insulti francesi, Macron passi dalle parole ai fatti, perché “senza scuse ufficiali Conte fa bene a non andare a Parigi”.
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA NON VA A PARIGI
Sono giornate convulse, sul filo di una vera e propria guerra diplomatica scoppiata all’improvviso fra Parigi e Roma. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini oggi ha parlato in Senato. Ha ringraziato la Spagna e sottolineato che mai come ora il nostro paese è stato centrale sulla questione migranti. Sull’onda delle polemiche con la Francia il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha annullato l’incontro con l’omologo francese, Bruno Le Maire, in programma oggi 13 giugno a Parigi, mentre ha confermato invece la visita a Berlino in agenda domani per un primo colloquio con il collega tedesco Olaf Scholz.
LA GERMANIA APPOGGIA L’ITALIA
“L’Italia per la sua posizione geografica è particolarmente esposta a un numero grande di profughi e di migranti. Noi siamo dell’idea che nessun paese dovrebbe esser lasciato solo con questo compito. Per questo sosteniamo l’Italia, e la riteniamo un importante partner nella ricerca di una soluzione europea”. Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda sulla cooperazione lanciata da Sebastian Kurz, stamattina nella capitale tedesca, fra Vienna Roma e Berlino.
SALVINI IN SENATO
“Non abbiamo niente da imparare da nessuno in termini di solidarietà. La nostra storia non merita di essere apostrofata in questi termini da esponenti del Governo francese che spero diano scuse“, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini nella sua informativa al Senato. “Se l’Europa c’è batta un colpo ora o taccia per sempre, c’è un’attenzione che mai c’era stata prima, è l’occasione per giocarsi bene le carte”.
MIGRANTI VERSO LA SPAGNA
Intanto la nave Aquarius naviga verso il porto spagnolo di Valencia, scortata da due unità della Guardia Costiera della Marina, con a bordo 400 dei 629 migranti che erano sulla nave umanitaria. Resta nelle acque davanti alla Libia, dove ieri è naufragato un gommone, Sea Watch 3, nave ong con bandiera olandese. A Catania è giunta intanto una nave delle Capitanerie con 932 migranti salvati in sette operazioni al largo della Libia.
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